19 maggio 2019
di Nessuno
Nessuno

Asbury Park: Dalla cenere alle fiamme

Arriva nei cinema per tre giorni "Asbury Park: Lotta, Redenzione, Rock And Roll", la pellicola sulla scena che ha dato vita alla musica di Bruce Springsteen

Sarà nei cinema di tutta Italia il 22, il 23 e il 24 maggio "Asbury Park: Lotta, Redenzione, Rock And Roll", film che racconta la conflittuale storia del territorio che - dal leggendario Upstage Club - fece da sfondo alla nascita e crescita musicale di artisti come Bruce Springsteen, Steve Van Zandt, e Southside Johnny Lyon.

Si apre e si chiude con una chitarra in fiamme, saldamente piantata sulla sabbia del Jersey Shore. Le note di 'Growin’ Up' scandiscono i titoli d’apertura e non potrebbe essere altrimenti. Asbury Park: Riot, Redemption, Rock and Roll racconta la scena musicale della provincia americana di inizio anni Settanta con il candore dei ricordi di chi c’era e l’orgoglio di chi ne ha scolpito il solido sound fatto di blues, fiati e rock n’ roll degli inizi. New York è un’ombra distante in questo film, poco meno di due ore, in cui le interviste a Bruce Springsteen, Little Steven, Southside Johnny Lyon, David Sancious, Gary Tallent, Billy Ryan, Vinnie “Mad Dog” Lopez e molti altri si intervallano per rievocare il fuoco dell’ Upstage Club, il locale che ha visto leggendarie jam fare da palestra ai rocker del Jersey.

Asbury Park è una cittadina divisa tra East e West Side, la linea di demarcazione è la ferrovia. Ad est un quartiere tradizionalmente più agiato, benestante; ad ovest dei binari invece la cultura afroamericana, il soul, la strada. Fino al 4 luglio del 1970 tutto va (quasi) a meraviglia: contaminazioni, club, negozi. Asbury è il parco giochi degli americani che partono da Ocean Grove, riservata e puritana, e vengono a divertirsi nei casinò e nei locali della costa. Il “quasi” è d’obbligo perché i retaggi della segregazione sono duri a morire: ai neri, per esempio, è negato il cosiddetto “stroll”, la passeggiata sul lungomare (il boardwalk), anche se i locali di musica dal vivo sono decine e sul palco si mischiano storie, assoli e urla che, come insegna la musica, accolgono ogni menestrello disposto a salire per una jam.

Passano gli anni ma se il sogno americano in sé e per sé forse risulta un po’ sbiadito, di certo non lo è il suo racconto. La narrazione è, come ci ha abituato il cinema, epica quando c’è da descrivere i protagonisti o la guerriglia urbana del ’70, ma pacata ed ironica quando sono i comprimari a prendersi la scena (ad esempio, Tom e Margareth Potter, i fondatori dell’Upstage). È la celebrazione del potere della musica dal vivo, dei locali di condivisione e del rispetto per il suono inteso come forma d’arte e di ribellione. Avviso ai naviganti: usciti dal cinema vi chiederete che fine hanno fatto i locali dove ascoltare del rock n’ roll dal vivo anche in Italia e molto probabilmente verrete travolti da una botta di malinconia. Un motivo in più per andare a vedere questo documentario. Alla fine Asbury Park risorge nelle scuole di musica e nelle iniziative che ne promuovono la diffusione.

C’è da sperare nel futuro e nella redenzione dei palchi di tutto il mondo, a partire dalla spiaggia del Jersey Shore.

Lì c’è ancora una chitarra che brucia e che aspetta solo di essere raccolta.



Asbury Park:   Dalla cenere alle fiamme

Asbury Park: Riot Redemption Rock & Roll - TRAILER FULL

Asbury Park: Riot Redemption Rock & Roll - TRAILER FULL