11 febbraio 2025

Axl Rose e i problemi con la legge

Dalla rivolta di St.Louis del 1991 all'arresto nell'aeroporto di Phoenix nel 1998, la carriera di Axl Rose è stata costellata di arresti e problemi con le forze dell'ordine

L'11 febbraio 1998, Axl Rose, fu arrestato all'aeroporto internazionale Sky Harbor di Phoenix.

L'incidente è avvenuto quando il personale di sicurezza dell'aeroporto ha tentato di ispezionare il bagaglio a mano di Rose, che conteneva una preziosa opera d'arte in vetro ricevuta in dono per il suo compleanno.

Preoccupato per la possibilità che il fragile oggetto potesse frantumarsi, Rose si è agitato a tal punto da andare in escandescenza, diventando offensivo nei confronti del personale di sicurezza.

Ma il rapporto tra il cantante dei Guns N'Roses e le forze dell'ordine è lungo e tormentato e nel suo 'palmares' può vantare più di una ventina di arresti.




L'arresto di Axl Rose all'aeroporto di Sky Harbor

Dopo aver insultato gli agenti, la voce dei Guns N'Roses sarebbe poi passato ai fatti. Secondo i rapporti presentati dalla polizia, Rose avrebbe alzato i pugni, imprecando e ha minacciato gli agenti, dicendo a un certo punto: "Vi manderò KO a pugni proprio qui e proprio ora!".

A causa del suo comportamento aggressivo la sicurezza dell'aeroporto contattò la polizia che arrestò Rose con l'accusa di condotta disordinata.

Un reato minore, quello di cui venne accusato il cantante dei Guns N'Roses, che non gli impedì di venire  rinchiuso nella prigione di Madison Street, dalla quale venne rilasciato poche ore dopo.

Il suo addetto stampa, Bryn Bridenthal, ha descritto l'incidente come un "semplice malinteso", spiegando che Rose stava semplicemente cercando di proteggere un fragile ricordo e ha avuto una "normale reazione quotidiana" alla situazione.

Bridenthal minimizzò l'accaduto dicendo che il fraintendimento era derivato dalla volontà dell'artista di proteggere un regalo dal grande significato sentimentale che ha causato una reazione particolarmente emotiva.


Axl Rose e i problemi con la legge
PHOTO CREDIT: Fotogramma

I problemi di Axl Rose con la legge

L'episodio, per chi conosce il cantante dei Guns N'Roses, non lascia sorpresi. Basti pensare che Rose ha a suo carico oltre 20 arresti e numerosi episodi controversi dettati da un carattere che definiremo 'fumantino'.

Già quando da ragazzo viveva a Lafayette, Indiana, Axl diventò un volto noto delle forze dell'ordine, specialmente per condotta disordinata, ebbrezza e aggressioni varie.

Con l'arrivo a Los Angeles e la carriera da musicista nei Guns, il ruolino di marcia di Rose non diede minimamente l'impressione di volersi arrestare (ah!), portandolo a numerosi problemi con la legge.

Oltre agli incidenti da prima pagina, Rose ha dovuto affrontare altre questioni legali nel corso degli anni, inclusi molteplici alterchi con le forze dell'ordine e il personale di sicurezza. Sebbene molti di questi casi abbiano portato a multe o accordi extragiudiziali, hanno ulteriormente consolidato la sua reputazione come una delle figure più imprevedibili del rock.

Nel giugno del 2006, ad esempio, mentre si trovava in tour a Stoccolma, Axl Rose fu arrestato con l'accusa di aver morso la gamba di un membro della security dell'hotel.

Stando ai report della polizia, Rose era ubriaco e si era rifiutato di lasciare il bar dell'hotel causando uno scontro con la sicurezza. La conseguenza fu l'arresto e una multa di circa 6.000 dollari.



La rivolta di St. Louis

Quello che è forse l'episodio più noto agli appassionato di rock si consumò nel 1991 a St.Louis quando, dopo aver visto tra il pubblico un fan armato di fotocamera, Rose si scagliò in platea per prendere a pugni il malcapitato.

Successivamente il cantante dei Guns lasciò il palco urlando al pubblico "Beh, grazie a questa security di merda ora me ne torno a casa".

La mossa causò la rivolta degli altri fan presenti che distrussero la venue causando oltre 200.000 dollari di danni.

Rose riuscì a lasciare il posto prima di essere arrestato dalle autorità locali portando all'emissione di un mandato di arresto. Nel 1992 fu accusato di danni alla proprietà e aggressione, ma evitò il carcere risolvendo il caso in via stragiudiziale e pagando una multa.