Back To The Beginning arriverà nei cinema
Come primo assaggio del film concerto Yungblud ha pubblicato la sua incredibile versione di Changes
Dopo essere stato trasmesso in diretta streaming (al prezzo di circa 30 euro) il grande concerto che ha segnato l'addio di Ozzy Osbourne e i Black Sabbath al palco, arriverà nei cinema.
Le tante performance assolutamente iconiche che si sono susseguite sul palco del Villa Park di Birmingham saranno messe insieme per realizzare un film in uscita il prossimo anno.
Come piccolo assaggio, sui canali ufficiali è stata pubblicata una delle esibizioni più sorprendenti e apprezzate della giornata, quella di Yungblud.
Il titolo definitivo del film sarà "Back to the Beginning: Ozzy's Final Bow" e consentirà a tutti quelli che non hanno avuto modo di prendere parte a quella che è sicuramente stata una delle serate più grandi nella storia del metal e del rock, di rivivere l'emozionante addio alle scene del Principe delle Tenebre.

Il film di Back To The Beginning nei cinema
Le immagini registrate a Back To The Beginning, l'iconico addio alla musica dal vivo di Ozzy Osbourne e dei Black Sabbath, saranno al centro di un film concerto in uscita il prossimo anno.
"Back To The Beginning: Ozzy's Final Bow", questo il titolo della pellicola, arriverà nei cinema di tutto il mondo nel 2026 - la data è ancora da definire - e sarà un condensato delle numerose performance iconiche che sono avvenute lo scorso 5 luglio al Villa Park di Birmingham.
Il film, della durata di 100 minuti, è stato prodotto da Mercury Studios.
Oltre ad Ozzy in trono e i Black Sabbath nella formazione storica con Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward, durante l'evento sono saliti sul palco alcuni dei nomi più rappresentativi della scena rock e metal mondiale, oltre a qualche sorpresa.
Dai Metallica agli Slayer, dai Pantera ad Anthrax, Guns N'Roses, Halestorm, Gojira, Tool e tanti altri, tutti hanno voluto rendere omaggio al Principe delle Tenebre.
E non sono mancate le sorprese come superband impossibili e collaborazioni mai viste prima, tutte solo nel nome di Ozzy e dei Sabbath, grandi protagonisti di giornata.
Tom Morello, anche direttore artistico, ha curato ad esempio i supergruppi, salendo anche sul palco, che in due momenti diversi hanno unito artisti come Steven Tyler,Billy Corgan, Lzzy Hale, David Draiman dei Disturbed, Jake E.Lee, Nuno Bettencourt, Adam Jones dei Tool, Sleep Token II, Ronnie Wood degli Stones ma anche Travis Barker, Chad Smith e Danny Carey che si sono sfidati in un drum off.
Un grande show, Back To The Beginning, che non solo ha radunato circa 45.000 spettatori al Villa Park di Birmingham ma ha raggiunto anche oltre 5 milioni di appassionati di tutto il mondo attraverso lo streaming live del concerto con tutti gli incassi devoluti in beneficenza a diverse realtà care ad Ozzy.
Yungblud e la performance di Changes
Un piccolo assaggio di quanto vedremo sul grande schermo è arrivato venerdì scorso quando Yungblud ha pubblicato una delle esibizioni più inattese ed apprezzate della giornata.
Scomparire in mezzo a quei nomi enormi sarebbe stata cosa abbastanza facile per molti, specialmente quando sei un artista in gran parte snobbato dai fan del metal e, anzi, guardato con sospetto.
Yungblud ha però impressionato tutti con una versione epica di Changes, una delle ballad più belle dei Black Sabbath contenuta all'interno di "Vol.4"del 1972.
Ad accompagnarlo Nuno Bettencourt, il batterista degli Sleep Token "II", Frank Bello degli Anthrax e Adam Wakeman che hanno supportato Dom in quello che lui stesso ha definito come uno dei momenti più incredibili e importanti della sua carriera.
Per questo motivo il giovane artista inglese - tornato di recente con il nuovo album "IDOLS" documentato da un film in uscita - ha deciso di pubblicare ufficialmente la traccia, continuando a raccogliere soldi da devolvere in beneficenza alla causa sposata dall'evento.
Yungblud aveva ospitato Ozzy e Sharon Osbourne nel suo video The Funeral, dando vita da un'amicizia stretta con il frontman dei Black Sabbath.
"Sapevo che sarebbe stato un pubblico ostico per me, perché erano tutti metallari e molti non pensavano che avessi il diritto di essere lì", ha detto a NME Yungblud. " Brian May mi ha mandato un messaggio dopo il concerto che diceva: 'Il silenzio di quella gente è stato assordante'. Credo che finalmente molti che non credevano in te stiano cominciando a capire ".