Paul McCartney ha commentato l'attesissimo film di Peter Jackson "The Beatles: Get Back" in arrivo la prossima settimana su Disney+ . La pellicola, dice Macca al Sunday Times, gli ha permesso di vivere con più serenità la fine dei Beatles cambiando totalmente la percezione dello scioglimento della band.
Cambio di percezione
La scorsa settimana è stato pubblicato del nuovo materiale inedito da "The Beatles:Get Back", film documentario in tre episodi realizzato dal regista de Il Signore degli Anelli Peter Jackson che sarà trasmesso in esclusiva su Disney + dal 25 al 27 novembre.
Nella clip i Fab Four sono alle prese con le prove di I've Got A Feeling' e il clima sembra diverso da quello teso passato alla storia, al punto che lo stesso Paul ha sottolineato quanto guardare quelle scene gli abbia ricordato il divertimento che c'era nell'aria:"La cosa davvero fantastica del film è che mostra noi quattro che ci divertiamo. Per me è stata una riconferma perché una delle cose importanti dei Beatles è che ognuno faceva ridere l'altro".
Nello specifico Macca parla di una scena in particolare a metà tra la composizione e il cazzeggio:"Ci sono queste immagini di me e John che facciamo 'Two Of Us' e, per qualche strana ragione, decidiamo di farla come dei ventriloqui. Fa morire dal ridere e mi dà la conferma che i miei ricordi dei Beatles sono di gioia e talento".
E a proposito della cambiamento della sua percezione sullo scioglimento dei Beatles dopo aver visto il film aggiunge:"In effetti è cambiata e si vede dalle immagini. Perché mi sono sempre raccontato la storia del lato oscuro dietro la fine dei Beatles e ho pensato che la colpa fosse mia. Quando c'è quell'atmosfera è facile pensarlo ma in fondo ai miei pensieri c'è sempre stata l'idea che non fosse davvero così, avevo solo bisogno di avere una prova".
Ma dopo lo scioglimento ci sarebbe potuta essere una reunion della band? Probabilmente no, o almeno questa era l'intenzione iniziale, ma con il senno di poi Macca crede che forse avrebbe potuto tentare un'ultima reunion con Lennon, prima che accadesse l'inevitabile:"Avevamo preso la decisione di non riunire più la band dopo lo scioglimento per non rovinare ciò che avevamo fatto e che aveva fatto il suo percorso. Avremmo potuto farlo? Probabilmente sì, e spesso mi capita di pensare quando scrivo una canzone che John sia lì con me a finire il verso successivo. Ho un Lennon virtuale sempre con me".