22 luglio 2022, ore 12:11, agg. alle 12:42
Dopo il successo di Get Back il regista è al lavoro su un nuovo progetto legato ai Beatles molto diverso dal documentario del 2021
Peter Jackson, regista divento celebre per la saga de Il Signore degli Anelli che lo scorso anno ha diretto "The Beatles: Get Back", è pronto per tornare a lavorare con Paul McCartney e Ringo Starr.
Get Back è stato un successo tra tutti gli appassionati di musica e un documento incredibile che ha permesso a tutti di avere un accesso privilegiato alle sessioni di scrittura dei Beatles, oltre che al celebre 'rooftop concert'. Un successo tale che, a quanto pare, ha convinto tutte le parti coinvolte a collaborare nuovamente per un progetto ancora segreto.
Intervistato da Deadline Jackson non si è sbilanciato sulla questione ma ha confermato che si tratta di qualcosa di molto diverso rispetto alla docuserie pubblicata lo scorso anno.
Peter Jackson torna a collaborare con i Beatles
Se il successo di The Beatles: Get Back, documentario in tre parti diretto da Peter Jackson e pubblicato nel 2021, non vi è bastato, il regista neozelandese ha intenzione di continuare ad esplorare la storia dei Fab Four.
Stando a quanto raccontato dallo stesso Jackson in una nuova intervista con Deadline, sarebbe intenzionato a continuare la sua collaborazione con i Beatles e realizzare un nuovo film.
Il progetto in questione, spiega il regista, sarà molto diverso rispetto al docufilm in tre episodi che ha permesso di dare uno sguardo completamente inedito alle fasi di creazione della band: "Sto parlando con i Beatles a proposito di un altro progetto, qualcosa di davvero diverso rispetto a Get Back. Stiamo esplorando le varie possibilità, ma si tratta di un altro progetto che li vede coinvolti. Non è davvero un documentario, è tutto ciò che posso dire".
Le parole di Peter Jackson chiariscono poco e, anzi, forse mettono ancora più dubbi ma che sia forse arrivato il momento di un biopic cinematografico anche per i Fab Four ?
Un lungo processo di realizzazione
Nel corso dell'intervista, Peter Jackson ha anche parlato del lungo processo realizzativo che ha portato alla release di "The Beatles:Get Back" facendo il paragone con la saga cinematografica che lo ha reso celebre "Non è stato intenso quanto fare i tre capitoli de Il Signore degli Anelli uno dopo l'altro ma è un processo durato quattro anni, con una pandemia in mezzo."
Il film, pubblicato in tre puntate su Disney+, racconta le registrazioni che nel gennaio 1969 portarono i Beatles a realizzare quello che, nato come il progetto di ritorno alle origini "Get Back", finì per diventare "Let It Be", ultimo disco pubblicato dalla band di Liverpool prima dello scioglimento l'anno seguente.
Da quelle sessioni tanto chiacchierate nacquero anche i brani che finiranno poi in "Abbey Road", uscito alla fine del 1969.
Le riprese, realizzate inizialmente per il film "Let It Be" di Michael Lindsay-Hogg, sono state rielaborate, rimasterizzate e prodotte da Jackson che ha avuto accesso a molto più materiale di quello che fu poi effettivamente nella pellicola del 1970.
La docuserie è stata realizzata utilizzando circa 60 ore di girato inedito raccolto in più di 21 giorni e 150 ore di tracce audio mai ascoltate prima, quando il film originale di Michael Lindsay-Hogg durava solo 90 minuti.
Solo la settimana scorsa "The Beatles:Get Back" è stato nominato agli Emmy Awards, gli Oscar della televisione, e competerà in ben cinque categorie una per "Outstanding Documentary or Nonfictional Special e le altre tutte relative al terzo episodio del documentario, "Part 3:Days 17-22": r Outstanding Directing for a Documentary/Nonfiction Program, Outstanding Picture Editing for a Nonfiction Program, Outstanding Sound Editing for a Nonfiction or Reality Program (Single or Multi-Camera) and Outstanding Sound Mixing for a Nonfiction or Reality Program (Single or Multi-Camera).
In una sorta di derby casalingo, nelle categorie Sound Editing e Sound Mixing, Get Back se la vedrà con "McCartney 3,2,1", il documentario in cui Paul McCartney racconta la sua carriera al produttore Rick Rubin.