28 giugno 2022

Billie Joe Armstrong non si sente americano

Il leader dei Green Day ha annunciato di voler rinunciare alla cittadinanza americana dopo la decisione sulla sentenza Roe v. Wade relativa all'aborto

Billie Joe Armstrong è stufo di essere americano e ha dichiarato dal palco dei Green Day di voler rifiutare la sua cittadinanza a stelle strisce.

La decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di ribaltare la sentenza Roe v. Wade del 1973, stabilendo di fatto che l'aborto non è un diritto espresso dalla Costituzione, ha infatti sollevato un polverone anche all'interno della comunità rock mondiale.

Tra i più furiosi nei confronti della sentenza proprio il leader dei Green Day che ha preso le distanze dal suo paese di origine.

Billie Joe non si sente americano

Billie Joe Armstrong ne ha avuto abbastanza degli Stati Uniti. Nel corso degli anni, il leader della band californiana si è sempre più fatto portavoce di istanze politiche, basti pensare ad "American Idiot", ma ora sembra di essersi definitivamente stufato.

Dopo aver suonato anche in Italia per due show esplosivi a Milano e Firenze, i Green Day si sono esibiti recentemente a Londra in occasione della parte europea dell'Hellamega Tour.

Lo show è arrivato a distanza di poche ore distanza dal dibattuto annullamento della sentenza Roe v. Wade in materia di aborto.

La decisione della Corte Suprema degli USA ha indignato tutto il mondo, incluso numerosi musicisti come Billie Joe Armstrong.

"Vaffanculo all'America. Rinuncio alla mia fottuta cittadinanza, mi trasferisco qui. Non sto scherzando, mi avrete spesso tra i piedi in futuro.", ha detto il leader dei Green Day al pubblico

inglese.


Billie Joe Armstrong non si sente americano

Le reazioni degli altri musicisti

Billie Joe Armstrong non è l'unico musicista ad aver reagito alla sentenza nel corso del weekend appena trascorso. Anche Phoebe Bridgers, ad esempio, si è scagliata contro gli Stati Uniti dal palco del festival di Glastonbury: "Vaffanculo a tutti questi stronzi irrilevanti che cercano di dirci cosa fare con i nostri corpi", ha detto la cantautrice.

Poche settimane fa la Bridgers aveva rivelato di aver abortito lei stessa lo scorso ottobre mentre era in tour.

Dello stesso tono la giovanissima Olivia Rodrigo che, sempre dal festival del celebre palco inglese, ha invitato Lily Allen a raggiungerla per dedicare'Fuck You' alla decisione dei giudici.

Tra i tanti ad essersi espressi anche Yungblud, i Garbage, i Pearl Jam, che ne hanno parlato anche davanti ai 60.000 di Imola, Rage Against The Machine e Jack White.

Il rocker di Detroit ha pubblicato un lungo post sui suoi account ufficiali in cui prende di mira il sistema politico che ha permesso a Trump di salire al governo e di scegliere tre giudici conservatori alla corte suprema.

Il messaggio si chiude in maniera molto diretta, con un'accusa all'ex POTUS: "Trump, hai riportato il Paese indietro di 50 anni. Spero che tuo padre stia sorridendo e ti stia salutando dal cielo, mentre l'altra mano tiene un registro di tutti gli aborti che hai pagato segretamente di nascosto".

La band di Zack De La Rocha e Tom Morello, invece, hanno donato ben 475.000 dollari alle associazioni che garantiscono il diritto all'aborto.