09 aprile 2025, ore 12:20, agg. alle 12:56
In un libro sul Lollapalooza si racconta di quando Perry Farrell si oppose alla 'boy band' Green Day per l'edizione del 1994
Billie Joe Armstrong ha parlato di Perry Farrell e di come il cantante dei Jane's Addiction e creatore del festival Lollapalooza non volesse inizialmente i Green Day nella line up del 1994.
Nato nel 1991 come festival itinerante dedicato alla scena alternative, il Lolla ha girato l'America fino a fine anni '90 prima di fermarsi e poi riprendere nel 2003.
Ora è un libro sul festival intitolato Lollapalooza: The Uncensored Story of Alternative Rock's Wildest Festival" che porta alla ribalta il sangue amaro tra Billie Joe e Farrell dopo che quest'ultimo si era inizialmente rifiutato di ospitare i Green Day considerati come una 'boy band'.

La dedica di Chump
Per fargli cambiare idea servì proprio l'intervento di Rubeli che riuscì a convincere Farrell del valore indipendente dei Green Day: "Bisogna dire che ho ripercorso la carriera e la storia dei Green Day nella Bay Area, di come avessero pubblicato dischi indipendenti e, alla fine, ha accettato di fargli fare metà del tour ma voleva che nell'altra ci fossero comunque i Boredoms.
Di contro i Green Day decisero di dire la loro sul palco, dedicando proprio a Farrell la canzone Chump che si apre su versi abbastanza chiari come 'Non ti conosco ma penso di odiarti'.
"Per noi è stata una grande delusione perché lo rispettavamo molto", ha aggiunto Armstrong. "Credo che questo ci abbia fatto venire ancora più voglia di suonare lì, volevamo dimostrargli che non capiva niente. Aveva questi minions che inviava per dirti 'Il signo Farrell è molto arrabbiato che gli abbiate dedicato Chump (stupido)' e io gli dicevo 'Beh, allora ditegli di smetterla di comportarsi così.'"
I due, ha spiegato il cantante dei Green Day, si incontrarono poi solo alla fine di quell'estate in occasione del disastroso Woodstock '94 durante il quale si incrociarono dandosi velocemente la mano.