Billy Corgan: "Il rock non è più innovativo"

Il leader degli Smashing Pumpkins accusa il digitale per il differente approccio degli artisti di oggi che non predilige l'innovazione

Billy Corgan, mente e braccio degli Smashing Pumpkins e tra le figure più importanti nella storia del rock alternativo, ha lamentato la mancanza di innovazione nella musica  rock di oggi.

Nel corso della sua carriera Corgan non si è mai messo paletti. Dalle chitarre roboanti degli esordi alle ballate e ai brani ricchi di synth, la rockstar di Chicago ha provato ogni cosa.

Al di là dell'effettiva risposta da parte dei fan, il leader degli Smashing Pumpkins ha sempre cercato di tenersi attivo e di spaziare, dando vita ad una produzione enorme in termini di quantità.

Non c'è più innovazione nel rock

Lo stesso approccio, ha detto in un'intervista con Jen Eckert del programma canadese Soundcheck, non si trova negli artisti di oggi, complice la tecnologia che ha modificato l'approccio degli artisti.

"Abbiamo dovuto affrontare una sorta di cambiamento economico e culturale con la musica che è passata al digitale, che ha davvero cambiato la narrazione ininterrotta di circa cento anni su come le persone pubblicavano e consumavano musica", ha esordito Corgan. "Il fatto che interi cataloghi siano più presenti con un click, penso, metta le band in una situazione diversa per quanto riguarda il modo in cui raggiungere un pubblico".

Il discorso, spiega, vale specialmente per il mondo del rock, ovviamente eccezione fatta per gli Smashing Pumpkins, e il colpevole di quanto è avvenuto è da ricercarsi in internet.

"Penso che nel rock ci sia meno enfasi sull'innovazione e più sul mantenere il proprio posto - a parte la mia band, dove abbiamo in un certo senso spinto per innovare continuamente, anche contro lo sgomento dei nostri fan. Quindi è difficile dirlo. Sì, il tutto non si è evoluto come avrebbe dovuto, ma ciò avrebbe richiesto un mondo diverso. E, ovviamente, quando Internet è diventato LA cosa, quando lo sono diventati i media digitali, tutto è cambiato: il giornalismo, la politica. Quindi c'è da aspettarselo."

Gli Smashing Pumpkins e il ritorno al sound degli esordi

Parlando di cambiamenti, in un altro punto dell'intervista Corgan racconta di come sia stato per gli Smashing Pumpkins e le band della stessa scena quel periodo incredibile per la scena alternative che sono stati i primi anni '90.

Tra le prime band a diventare grandi a livello mondiale partendo dalla scena alternative americana, sulla coda dell'ondata grunge, gli Smashing Pumpkins sono stati loro stessi travolti dal cambiamento.

"Quando è iniziata tutta la storia dell'alternative, il movimento veniva dall'underground, quindi durante la prima ondata era tutto un 'dentro o fuori'", ha continuato Corgan. "Poi sembrava stesse arrivando la seconda ondata e noi, che facevamo parte della prima, ci siamo guardati intorno e abbiamo detto 'Chi sono tutte queste altre band? Da dove vengono?'. Certo, si è trattato di un movimento generazionale, era prevedibile, ma in quel momento sembrava che tutti si fossero messi a fare grunge, a indossare camicie di flanella e fare rock, facendo quello che noi facevamo qualche anno prima. Quindi abbiamo forse trattato quelli della seconda e terza ondata come intrusi".

Ma parlando proprio degli esordi degli Smashing Pumpkins, in molti fan della prima ora si sono dimostrati poco affascinati dal percorso intrapreso da Corgan nei tempi recenti.

Le sonorità di "ATUM", l'opera rock in tre atti per circa 30 canzoni pubblicata tra il 2022 e il 2023 ha fatto alzare più di un sopracciglio e molti si sono chiesti se la ban di Chicago tornerà mai ad abbracciare le sonorità più taglienti degli esordi.

A queste perplessità ha risposto lo stesso Corgan che, sempre molto attivo in studio di registrazione, ha detto di essere attualmente impegnato nelle registrazioni di un nuovo lavoro che potrebbe soddisfare anche i fan più esigenti.

"Stiamo ritornando a fare le cose come una volta e, qualunque sia il motivo, indipendentemente da dove ci troviamo oggi spiritualmente, questo è il disco più vicino a quel sound che abbia mai fatto da allora", ha concluso. "Se siete fan di Gish, Siamese Dream e Mellon Collie, questo album arriva dallo stesso posto del mio cuore".