07 luglio 2023

Black Sabbath, un fossile è stato chiamato come Tony Iommi

Tony Iommi ha ricevuto la scultura di un fossile di quasi 500 milioni di anni ribattezzato in suo onore Drepanoistodus Iommii

Un fossile vecchio di quasi 500 milioni di anni è stato ribattezzato in onore di Tony Iommi.

Il chitarrista dei Black Sabbath si è detto meravigliato quando ha appreso di essere stato di ispirazione per un paleontologo svedese.

Lo studioso, il Prof.Mats Erikson, ha anche fatto visita ad Iommi nella sua Birmingham per consegnargli una riproduzione del fossile che porta il suo nome.

Nel corso della storia è spesso successo che le rockstar dessero il proprio nome a qualcosa di decisamente insolito. Questo accade, di solito, quando dietro la mente di studiosi e ricercatori, si nascondono dei grandi appassionati di musica che decidono di far trapelare il proprio amore per le chitarre, in qualche modo, anche in un ambiente serio e rigoroso come quello scientifico.

Era successo lo corso anno quando - in riferimento agli Spiders From Mars - un'intera razza di ragni diffusa in Asia, che include 100 specie, è stata nominata in tributo a Bowie. Per intenderci, sfogliando un virtuale catalogo dei ragni in questione potreste imbattervi nel Bowie neukolln o nel Bowie zigystardust e il Bowie majortom.

Era successo un paio di anni fa con i Metallica, che hanno dato il loro nome al Macrostylis Metallicola, una creatura presente negli abissi dell'oceano hawaiano.

Un fossile di nome Iommi

A prendere il nome di una grande rockstar, questa volta, è stato un fossile vecchio di 469 milioni di anni ribatezzato Drepanoistodus Iommii, evidente tributo al guitar hero dei Black Sabbath Tony Iommi.

Ideatore dell'iniziativa è stato un paleontologo svedese, Mats Erikson, che aveva scoperto il fossile di un vertebrato marino simile all'anguilla pochi anni fa in Russia.

Ora il Prof.Erikson è stato invitato dallo stesso Iommi a Birmingham, dove si è presentato con un modello a grandezza naturale del fossile, realizzato appositamente dallo scultore Esben Horn.

Sia lo studioso che lo scultore hanno fatto visita alla città natale dei Black Sabbath per consegnare l'opera che non ha mancato di sorprendere Iommi.

"E' stato fantastico incontrarli e ricevere questa incredibile replica del fossile Iommi", ha detto il chitarrista. "Sapere che un mio fossile è stato chiamato con il mio nome è stato un vero shock. Certo, la cosa ha provocato un po' di insulti da parte dei miei amici che si sono divertiti a darmi del vecchio fossile ma per me è un onore. Deve essere la cosa più strana che sia mai stata chiamata con il mio nome".


Black Sabbath, un fossile è stato chiamato come Tony Iommi

"Hand Of Doom 1970 - 1978" 

Parlando di Black Sabbath, il 18 agosto Rhino pubblicherà un cofanetto intitolato "Hand Of Doom 1970 - 1978".

Il box set sarà a tiratura limitata e disponibile solo in Nord America, distribuito in 4000 copie attraverso gli store di Rhino e Warner Music Canada.

Ma cosa contiene questa chicca per collezionisti ?

"Hand Of Doom 1970 - 1978" raccoglie tutti gli album prodotti dai Black Sabbath negli anni '70 ed è la trasposizione della raccolta "Complete Original Black Sabbath" in picture disc da collezione.

Per la prima volta gli album dei Black Sabbath che hanno definito il suono del metal saranno disponibili in questo speciale cofanetto di vinili picture che contiene:

  • Paranoid (1970)
  • Master Of Reality (1971)
  • Vol 4 (1972)
  • Sabbath Bloody Sabbath (1973)
  • Sabotage (1975)
  • Technical Ecstasy (1976)
  • Never Sayd Die! (1978)

"Hand Of Doom 1970 - 1978" include l'artwork di ogni album stampato sul lato A. Il debutto omonimo, "Vol 4" , "Technical Ecstasy" e "Sabbath Bloody Sabbath" presenta l'artwork originale dell'album posteriore sul lato B. "Paranoid " , "Master Of Reality" e "Sabotage" contengono una foto della band dell'epoca dell'album. La collezione comprende anche un grande poster a colori della band scattato a Los Angeles durante l'estate del 1972 mentre la band stava registrando "Vol 4" .