20 ottobre 2023

Blink-182, amici risorti dai drammi

Esce oggi "One More Time...", il nuovo album dei Blink-182 realizzato grazie ad un'amicizia ritrovata e ai drammi superati

E' uscito oggi "One More Time...", il nuovo album dei blink-182 che segna il ritorno della formazione storica con Tom DeLonge.

Un ritorno atteso da un anno per tutti i fan della band punk rock californiana, che è stato reso meno angosciante dalla lunga sfilza di inediti pubblicati le scorse settimane.

Un disco che, per stessa ammissione della band, è nato dalla sofferenza, dalle difficoltà e dalla consapevolezza di come assaporare la caduta abbia portato ad un ricongiungimento.

Mark Hoppus e il recupero dopo la malattia

Nell'intervista fatta con Zane Lowe per Apple Music, Mark Hoppus ha parlato della sua malattia, di come si sia trovato a dover imparare di nuovo a suonare e di come proprio il cancro abbia portato a sentirsi nuovamente vicino a Tom DeLonge.

Dopo aver sconfitto la malattia nel settembre del 2021, il bassista dei blink ha dovuto impiegare del tempo prima di ritornare alla forma precedente: "Mi sentivo vuoto, come un semplice guscio. Il mio cervello era debole e consumato dalla chemio, dal dolore. Tornare in studio per registrare questo disco mi ha consentito di imparare di nuovo a suonare il basso".

Anche la voce ha subito dei danni dopo i trattamenti ed Hoppus si è trovato a dover crescere anche da quel punto di vista: "La chemio mi ha rovinato le corde vocali, ho dovuto lavorare con un vocal coach. Ho ricostruito la mia gola poco per volta. Ho dovuto rimettermi in forma per poter essere in grado di salire sul palco del Coachella per uno degli show più grandi della nostra carriera e registrare questo disco che - tocchiamo ferro - credo sia uno dei migliori della nostra carriera".


Blink-182, amici risorti dai drammi

Amici ritrovati

Ciò che davvero è stato importante per i blink in "One More Time..." è stato, ovviamente, il rapporto ritrovato tra di loro.
E, come sottolineato nell'intervista da tutti i membri della band, è stata la loro amicizia ad aiutarli a superare le proprie difficoltà ed è stata la band a dettare la strada.
Così è successo per la malattia di Hoppus e così era stato con Travis Barker quando, nel 2008, venne coinvolto in un incidente aereo dal quale si salvò per miracolo, conservando il terrore del volo.
"Ricordo che ero con Mark a casa sua e gli dicevamo che avremmo superato tutto insieme e avremmo registrato la migliore musica di sempre. Volevo che avesse una stella polare da seguire", ha spiegato DeLonge.
Il fatto di aver messo da parte i dissapori è stato per tutti un sollievo, ha poi aggiunto il batterista.

"Per me è sempre stato un peso pensare che la nostra amicizia avesse ancora bisogno di essere rattoppata. Quando c'è qualcosa di importante in una relazione con qualcuno senti sempre un peso in petto fino a quando non risolvi i problemi che persistono", ha detto Barker. "Il fatto di essermi tolto quel peso e sentirmi più vicino ai ragazzi mi ha reso davvero in grado di vedere quali sono le cose importanti e apprezzarlo molto di più".