Blink-182, Mark Hoppus rivela altri dettagli sulla malattia e continua a sperare
Il bassista e cantante dei Blink-182 ha spiegato di avere un linfoma al quarto stadio ma continua a sperare e si dice convinto di vincere la sua battaglia
Mark Hoppus, bassista, cantante e membro fondatore dei blink-182 ha fornito per la prima volta dettagli specifici sul tumore che sta cercando di sconfiggere.
Mark Hoppus parla del linfoma
La notizia della malattia di Mark Hoppus ha colpito profondamente tutti, uno shock ancora più grande se si pensa che l'amatissimo bassista e cantante dei blink-182 ha solo 49 anni. Dopo aver annunciato la sua battaglia con il tumore e aver dato alcuni aggiornamenti sull'esame che dovrà tenere oggi e che gli farà capire il percorso positivo o meno della chemioterapia, il musicista americano è entrato maggiormente nel dettaglio.
Parlando su Twitch con i suoi fan, Hoppus ha spiegato che il tumore che lo ha colpito non è alle ossa come si era pensato dopo un post di pochi giorni fa ma si tratta di un tipo di linfoma uguale a quello che in passato aveva contratto anche sua madre.
Hoppus ha spiegato di essere stato colpito da un linfoma a grandi cellule B 4-A, il tipo più comune di linfoma non-Hodgkin, una forma di aggressiva che colpisce circa 18.000 persone al mondo ogni anno.
Il bassista dei blink ha rivelato che è lo stesso, identico tipo di tumore del sangue che aveva colpito anche sua madre, che è riuscita a sopravvivere a quello e a due tumori al seno, aggiungendo che la malattia è già al quarto stadio e che sarà cruciale una visita in programma oggi per capire il suo futuro.
"Il test serve per capire se la chemioterapia sta funzionando o meno. Idealmente andrò e mi diranno 'Congratulazioni, la chemioterapia ha funzionato e ha non ci dovrai pensare più per il resto della tua vita, spero" - ha detto Hoppus - "Mi faranno fare comunque almeno altri tre cicli di sicurezza, anche in quel caso. Se vado e mi dicono 'Più o meno sta funzionando, vedremo' penso che farò comunque altri tre cicli e poi si vedrà. Se mi diranno che non sta funzionando dovrò prendere in considerazione altre opzioni. Immagino un trapianto di midollo osseo".
In ogni caso, Hoppus resta positivo:"Vada come vada sconfiggeremo questo cancro. E' solo questione di tempo, di saper aspettare".
Il peggior parrucchino esistente
Hoppus ha poi parlato apertamente anche delle sensazioni provate durante i vari cicli di chemioterapia paragonando il primo a quello di uno zombie sotto effetto di elettroshock. La seconda volta aveva la sensazione di essere debole come se avesse una fortissima influenza. La terza volta, invece, ha provato una forte nausea.
Continuando la sessione di Q&A con i fan ha raccontato di come man mano il dolore fosse sempre minore in termini di potenza ma durasse sempre maggiormente nel tempo. Durante le sessioni di chemio, ha poi aggiunto Hoppus, preferisce non ascoltare musica e quindi non ha alcuna canzone che lo stia aiutando nel percorso. Questo, perché, vuole evitare di legare le cose che ama ad un'esperienza così brutta e sta facendo di tutto per tenere le cose belle maggiormente al di fuori dai momenti di dolore.
Con un'ironia e uno spirito gigante, il bassista dei blink ha poi risposto anche a chi gli chiedesse il motivo della perdita di capelli con la chemio dicendo che, pur non potendo uscire di casa a causa del sistema immunitario distrutto, vorrebbe divertirsi utilizzando una parrucca.
"Avrei voluto farlo già prima ma una cosa che mi piacerebbe assolutamente fare è prendere il peggior parrucchino esistente. Di quelli ridicoli in modo da far capire chiaramente che non si tratta dei miei capelli e andarmene a spasso per vedere la reazione della gente".
Noi non possiamo che augurargli di poter uscire e mettersi il parrucchino solo per puro cazzeggio sopra un palco con i blink.
