Bob Bob Dylan, registrazione di Blowin'In The Wind venduta per più di 1 milione e mezzo

La nuova registrazione di Blowin'In The Wind incisa da Bob Dylan fa parte della nuova serie Ionic Recordings realizzata su un innovativo supporto hi-fi

E' stata battuta all'asta per più di un milione e mezzo di euro la nuova registrazione di Blowin'In the Wind fatta da Bob Dylan utilizzando l'inedito formato 'Ionic Original'.

Il pezzo unico è stato battuto all'asta dalla casa d'aste Christie's di Londra nella giornata di ieri.

Bob Dylan ha registrato per la prima volta dal 1962 'Blowin'In The Wind' in collaborazione con il produttore T Bone Burnett.

Disco di Bob Dylan all'asta per oltre un milione e mezzo

E' stato battuto all'asta ieri il disco di 'Blowin'In The Wind' inciso da Boby Dylan nel nuovo formato 'Ionic Original'.

Si tratta della prima registrazione del brano da parte di Bob Dylan dal 1962, anno in cui incise la versione originale del brano poi inserito l'anno seguente nell'album "The Freewheelin' Bob Dylan".

Il cimelio è stato battuto dalla casa d'aste Christie's di Londra che ha venduto il disco a poco meno di un milione e mezzo di euro, cifra che, con l'aggiunta delle commissioni, arriva a circa un milione e 700.000 euro.

Il prezzo di vendita ha superato ampiamente quello atteso che si aggirava intorno al milione di euro.


La nuova registrazione di Blowin' In The Wind

Una nuova registrazione unica di Blowin'in The Wind è stata realizzata da Bob Dylan e prodotta da T Bone Burnett come primo capitolo della serie Ionic Originals, realizzata in un nuovissimo formato analogico che promette di essere una vera innovazione nel mondo dell'hi-fi.

Il disco è stato inciso nel nuovissimo formato Ionic Recording realizzato utilizzato dei fogli di alluminio ed è venduto all'interno di una confezione di legno ed è stato autografato sia da Dylan che da Burnett.

La nuova registrazione di Bob Dylan è il primo estratto della serie Ionic Originals prodotta da NeoFidelity Inc., la sua nuova società di T Bone Burnett. La promessa del produttore è di riuscire a dare una nuova vita al sound analogico con un formato che, utilizzando delle placche di alluminio, promette di essere un'innovazione in grado di migliorare tanto il vinile quanto il CD.

Un supporto che, nelle parole dell'azienda, viene considerato lo stato dell'arte delle registrazioni e la prima riproduzione sonore veramente innovativa negli ultimi 70 anni.

Si tratterebbe di lacca dipinta su un disco di alluminio, con una spirale incisa dalla musica, una logica che sembra riprendere un incrocio tra il vinile e le primissime tecniche utilizzate per incidere musica. Un qualcosa che Burnett ha voluto realizzare per migliorare quelli che, secondo lui, sono i limiti di ascolto dei supporti attualmente diffusi.

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