Bob Dylan accusato di aver venduto libri con autografi falsi
La casa editrice che ha pubblicato l'ultimo libro del cantautore sta rimborsando chi ha acquistato le copie dell'edizione autografata realizzate meccanicamente
La casa editrice Simon & Schuster, responsabile della pubblicazione dell'ultimo libro di Bob Dylan "The Philosophy Of Modern Song" è al centro di un caso scatenato dai fan del cantautore.
Tra le edizioni del libro, c'era anche una versione a tiratura limitata pubblicizzata come firmata a mano da Dylan e messa in vendita per 599 dollari (583 euro).
Dopo che le prime copie sono arrivate sugli scaffali delle librerie americane, però, molti fan hanno cominciato ad accusare la casa editrice di aver messo in vendita copie contenenti una semplice replica dell'autografo di Dylan realizzata meccanicamente.
Bob Dylan e i finti autografi sul nuovo libro
E'polemica tra i fan di Bob Dylan. Gli appassionati del grande cantautore americano hanno avviato una protesta nei confronti della casa editrice Simon & Schuster responsabile della pubblicazione di The Philosophy Of Modern Song, ultimo libro di Dylan.
Tra le versioni disponibili per l'acquisto, infatti, oltre a quella classica e alla portata di tutti, è stata messa in vendita anche un'edizione a tiratura limitata.
Per la modica cifra di 599 dollari, il corrispettivo di circa 580 euro, i fan di Dylan avrebbero potuto mettere le mani su una delle 900 copie esclusive autografate singolarmente dal loro beniamino.
O almeno questo è ciò che è stato pubblicizzato da Simon & Schuster. Una volta ricevuta la propria copia, molti lettori hanno infatti accusato la casa editrice di aver messo in vendita copie del libro autografate non dalla mano di Dylan ma attraverso l'utilizzo di uno strumento meccanico.
La tecnologia in questione si chiama autopen e consente la riproduzione artificiale di una firma realizzata a mano da un essere umano. Una vera e propria truffa, insomma, nemmeno tanto economica e con assolutamente alcun valore nel mercato del collezionismo.
In un primo momento gli editori hanno rifiutato l'accusa di aver falsificato gli autografi originali del musicista, salvo poi ritrattare e offrire ai clienti un rimborso.
"Vogliamo scusarci con tutti coloro che hanno acquistato una copia di The Philosophy Of Modern Song", si legge in una nota ufficiale. "A quanto pare, i libri in edizione limitata contengono la firma originale di Bob, ma in una replica. Stiamo affrontando prontamente questo problema, fornendo a ciascun acquirente un rimborso immediato".
The Philosophy Of Modern Songs
Bob Dylan ha firmato nel 2011 un contratto con la casa editrice Simon & Schuster che lo lega per sei libri. Nel 2004 ha pubblicato la sua biografia "Chronicles: Volume One" e, dopo aver ricevuto il Premio Nobel nel 2016, il suo discorso (letto da Patti Smith) è stato poi trasformato in un altro libro a tiratura limitata intitolato "The Nobel Lecture".
"The Philosophy Of Modern Song", racconta i processi dietro la scrittura delle canzoni e i segreti del songwriting.
Dylan è riconosciuto come uno dei più grandi cantautori di tutti i tempi ma anche come poeta, al punto di vincere il Premio Pulitzer e il Nobel per la letteratura - risaputamene mai ritirato - , caso unico per un musicista.
All'interno del nuovo libro di Bob Dylan trovano spazio 60 analisi fatte dal cantautore su canzoni scritte da altri artisti come Elvis Costello, Hank Williams e Nina Simone. Dylan fa anche un vero e proprio commento sulle tecniche creative per la scrittura della canzone, approfondendo i vari generi musicali e spiegando, ad esempio, cosa collega il bluegrass all'heavy metal. Oltre a contenere una parte testuale, "The Philosophy Of Modern Songs" sarà anche arricchito da circa 150 foto.
Le analisi, si legge in una nota ufficiale, "sono scritte nello stile unico che caratterizza la prosa di Dylan che, parlando di musica, riflette anche sulla condizione umana". Tra gli argomenti i vari segreti della scrittura, ad esempio il modo in cui l'utilizzo di una singola sillaba riesca ad incidere su una canzone o quella che lui chiama 'la trappola della rima semplice'.