Bob Dylan ha registrato per la prima volta dal 1962 'Blowin'In The Wind' in collaborazione con il produttore T Bone Burnett.
La nuova registrazione del classico del folk è stato inciso sul nuovo formato Ionic Recording e sarà battuto all'asta come pezzo unico da Christie's il prossimo luglio.
Il formato Ionico è stato realizzato dallo stesso Burnett utilizzando delle placche di alluminio e promette di essere la nuova frontiera dell'alta fedeltà in analogico.
La nuova versione di Blowin'In The Wind all'asta
Una nuova registrazione unica di Blowin'in The Wind è stata realizzata da Bob Dylan e prodotta da T Bone Burnett come primo capitolo della serie Ionic Originals, realizzata in un nuovissimo formato analogico che promette di essere una vera innovazione nel mondo dell'hi-fi.
La copia unica della nuova versione di Blowin'In The Wind, prima volta che Bob Dylan rimette mano al suo capolavoro dal 1962, sarà battuta a Londra dalla casa d'aste Christie's il prossimo 7 luglio. Considerata anche l'unicità del pezzo, lo staff di Christie's si aspetta di riuscire a vendere la registrazione per una cifra tra le 600.000 e il milione di sterline.
Il disco è stato inciso nel nuovissimo formato Ionic Recording realizzato utilizzato dei fogli di alluminio ed è venduto all'interno di una confezione di legno ed è stato autografato sia da Dylan che da Burnett.
Uno degli inni folk pacifisti più famosi di tutti i tempi, Blowin'In The Wind fu registrata da Bob Dylan nel 1962 e pubblicata l'anno seguente all'interno del secondo album "The Freewheelin'Bob Dylan".