30 agosto 2023

Bob Dylan e Post Malone avevano cominciato a lavorare su una canzone insieme

Dylan aveva dato al rapper di Austin un testo inedito da utilizzare per un disco mai concluso, racconta un produttore

Un'incredibile collaborazione tra Bob Dylan e Post Malone nata durante la pandemia si sarebbe interrotta a metà e mai finalizzata .

Questo è quanto raccontato dal produttore Michael Cash che aveva cercato di mettere in piedi una compilation composta da versi di Dylan registrati da alcuni dei rapper più popolari del mondo.

Un'idea non tanto bizzarra, se si pensa quanto siano importanti le parole sia nel rap che nel cantautorato di Dylan, che aveva realmente cominciato a prendere vita ma che si è poi interrotta bruscamente.

A raccontarlo è stato lo stesso Cash in una recente intervista con Rolling Stone in cui ha rivelato l'iniziale disponibilità di Dylan a collaborare con Post Malone per una canzone che è arrivata al punto di essere registrata per metà, prima di venire archiviata bruscamente.

La possibile collaborazione tra Post Malone e Bob Dylan

Pur essendo uno dei nomi di grido della scena trap e pop mondiale, Post Malone non ha mai fatto mistero della sua grande passione per la musica rock. Ha collaborato con Ozzy Osbourne - creando il ponte che ha portato il produttore Andrew Watt a diventare il nome da cui andare per 'svecchiare' vecchie glorie del genere.

Ha omaggiato i Nirvana - che ha anche tatuati sul corpo - con una session fatta insieme a Travis Barker, ha suonato con i Red Hot Chili Peppers ai Grammy Awards, ha cantato al karaoke (insieme ai Beach Fossils) i Pantera, con i quali si è anche intrattenuto backstage, ha suonato cover dei Pearl Jam ed ha espresso il suo essere fan di band come Slayer e Metallica.

Un background di tutto rispetto che avrebbe potuto anche arricchirsi della collaborazione di tutto rispetto, quella con la leggenda Bob Dylan.

A raccontare la storia è stato il produttore Michael Cash in un'intervista concessa a Rolling Stone. Cash ha raccontato che, lasciandosi ispirare dal progetto del 2014 "Lost On The River: The New Basement Tapes", in cui artisti come Elvis Costello e Marcus Mumford avevano inciso delle canzoni basate su dei testi inediti di Bob Dylan, ha pensato di fare lo stesso coinvolgendo alcuni dei più importanti nomi della scena hip hop mondiale.

L'idea, apparentemente bizzarra, ha sicuramente un senso se si pensa all'importanza delle parole sia per il cantautore che per i rapper, motivo che forse ha stuzzicato anche la mente del diretto interessato.

Tra gli artisti che sarebbero stati coinvolti c'erano Kendrick Lamar, J Cole e Post Malone che, a quanto pare, aveva colpito maggiormente Dylan al punto da spingerlo a scrivere qualcosa di speciale.

Bob Dylan e Post Malone avevano cominciato a lavorare su una canzone insieme

Un progetto mai andato in porto

A rispondere alla proposta, dice Cash, era stato lo storico portavoce di Dylan, Jeff Rosen che, dopo settimane di silenzio, gli ha mandato un messaggio alle due di notte in cui gli confermava l'interesse: "Bob scriverà qualcosa per te, ha qualcosa in mente che vuole realizzare appositamente per l'occasione".

Dylan fu di parola e mandò dei versi che, dice il produttore, fecero letteralmente piangere Post Malone che, nel 2021, raggiunse in studio il produttore per lavorare alla canzone, dal titolo 'Be Not Deceived'.

"Parlava della perdita dell'innocenza e ciò che le persone passano, la disillusione, come masse di bambini senza genitori, leader, guardiani o pastori a guidarli", ha spiegato Cash. "Riguardava il crearsi da soli il proprio percorso. Dei versi davvero poetici, bellissimi."

Dopo essere arrivati quasi a completare metà canzone, però, le cose si sono interrotte senza un apparente motivo: "Avevamo gettato le basi, qualche colore ma mancavano ancora dei livelli, non era ancora completata. Ma aveva un inizio, un centro, una fine, un bridge, un ritornello, era una canzone a tutti gli effetti ma bisognava completarla. Le cose poi si sono fatte strane e quello che sembrava un progetto eccitante è diventato un percorso infinito".

In questo si è messo di nuovo di mezzo il diretto interessato, Bob Dylan, che attraverso Rosen ha fatto un passo indietro reclamando nuovamente i diritti sui versi concessi in un primo momento.

"Bob e Mr.Rosen fanno le cose in un modo molto specifico", ha spiegato Cash. "Realizzano tutto in un batter d'occhio e hanno cominciato a dire che sarebbe dovuto essere tutto pronto subito. E' come se nessuno sia riuscito davvero a gestire le aspettative sul progetto, che non si comunicasse più. Era stato fatto un grande lavoro e poi le cose si sono fatte sempre più bizzarre".

Bisognerà accontentarsi di un vecchio video di Post Malone - ancora Austin Richard - che diciottenne suona una cover di Don't Think Twice, It's Alright.