

La storia del biopic su Bob Dylan
Quello su Bob Dylan non sarà l'unico film di stampo musicale nella filmografia di Mangold che già nel 2005 aveva diretto "Walk The Line" su Johnny Cash.
Intercettato da Collider durante l'evento di Star Wars, Mangold si è detto felice di cominciare le riprese del film su Bob Dylan per la possibilità di "raccontare la vera storia di un periodo così interessante della cultura americana".
A proposito della storia che porterà sul grande schermo, il regista ha aggiunto che racconterà il viaggio di un giovane Bob Dylan, arrivato a New York con pochi dollari in tasca e diventato un fenomeno mondiale nel giro di tre anni: "Abbracciò la comunità musicale di New York come una famiglia per poi fuggire quando la sua fama cominciò a diventare incredibile. E' stato un momento molto interessante per la scena americana e sarà raccontata attraverso diversi personaggi, oltre a Bob Dylan, come Woody Guthrie, Joan Baez e Pete Seeger. Tutti loro hanno un ruolo all'interno della sceneggiatura".
Stando a quanto si conosce fino ad ora, la storia del film su Bob Dylan il cui titolo provvisorio è 'Going Electric', partirà dai primi anni di carriera del cantautore nel Greenwich Village di New York come promessa del folk e arriverà a documentare la celebre 'svolta elettrica' del 1965 con la pubblicazione della trilogia composta da "Bringing It All Back , "Highway 61 Revisited" e "Blonde on Blonde" .
In mezzo, il mistero dell'incidente in moto, il buen ritiro di Woodstock, la famiglia, l'incontro con The Band e la fuga di Dylan dalla fama opprimente prima del controverso ritorno da rockstar e il 'tradimento' nei confronti del folk al Newport festival.
"Going Electric" sarà prodotto in parte dal manager di lunga data di Dylan, Jeff Rosen, e pare che lo stesso musicista sia attivamente coinvolto nella creazione del film.