08 dicembre 2020

Bob Dylan vende l'intero catalogo a Universal Music per 300 milioni di dollari

Oltre 600 canzoni realizzate in 60 anni di carriera: la Universal Music ha acquisito l'intero catalogo musicale di Bob Dylan

60 anni di carriera racchiusi in un semplice atto di vendita: è il riassunto di quanto successo recentemente tra Bob Dylan e la Universal Music. Il cantautore 79enne ha infatti ceduto il suo intero catalogo alla nota major discografica per una cifra ancora da ufficializzare ma sicuramente molto alta.

La più grande acquisizione di sempre

Se fino ad ora Bob Dylan deteneva il record di primo e unico musicista ad aver ricevuto un Premio Nobel (per la Letteratura, nel 2016), ora segna un nuovo primato nella storia della musica per la più grande acquisizione di sempre di diritti musicali in un singolo atto.

Quanto sborserà esattamente la Universal Music per assicurarsi i diritti dell’intera produzione di Dylan è ancora top secret, ma molte testate americane suggeriscono la cifra record di 300 milioni di dollari.

La notizia della firma del contratto è stata resa nota dalla stessa Universal, che la descrive come “la più grande acquisizione di sempre”. Un’operazione colossale e inedita, soprattutto per un singolo artista.

“Non è un segreto - ha detto Lucian Grainge della Universal Music Group - che l'arte di scrivere canzoni sia la chiave essenziale per tutta la grande musica né che Bob sia uno dei più grandi professionisti di quest'arte".

“Rappresentare l’opera di uno dei più grandi cantautori di tutti i tempi è un privilegio e una responsabilità”, ha detto Jody Gerson, ceo di Universal Music. “Il nostro team globale è onorato di essere il partner editoriale di Bob Dylan. Non vediamo l’ora di lavorare con Bob e il team per garantire che la sua abilità artistica continui a raggiungere e ispirare generazioni di fan, artisti e cantautori in tutto il mondo”.

A firmare l’accordo è stato direttamente Dylan, che per lungo tempo ha controllato la maggior parte dei suoi diritti d'autore, ma per il momento non ha ancora rilasciato dichiarazioni.

Il catalogo

Con 125 milioni di dischi venduti e 60 anni di carriera sulle spalle, Bob Dylan ha sicuramente all’attivo moltissimo materiale, che da ora passa nelle mani della Universal Music.

Per la precisione, si tratta di un corpus di 600 brani che parte dal 1962 e copre l'intera carriera di Dylan, dalle sue prime canzoni ai brani del suo ultimo album, “Rough and Rowdy Ways”.

Il catalogo segue l’evoluzione del gusto musicale e del costume del menestrello di Duluth, dalla pietra miliare del 1962 “Blowin´ in the wind” all’epico “Murder Most Foul” di quest’anno, passando per classici come “The Times They Are A-Changin'” e “Like a Rolling Stone”.

La quotazione di Universal Music Group

Considerando l’acquisizione dei diritti del catalogo di Bob Dylan da un punto di vista commercialmente più ampio, non possiamo non pensare all’obiettivo perseguito da Universal Music Group di essere quotata in borsa entro i prossimi due anni.

È forse proprio in vista di questo grande passo che la major discografica ha acconsentito ad un esborso tanto ingente ma altrettanto significativo e di grande risonanza mediatica.


Bob Dylan vende l'intero catalogo a Universal Music per 300 milioni di dollari