Bon Jovi commenta il video dei cittadini ucraini che si preparano alla battaglia ascoltando la sua musica
Jon Bon Jovi ha approvato il video in cui i cittadini di Odessa si preparano all'attacco dell'esercito russo suonando a tutto volume It's My Life
Nelle scorse ore è apparso un video dalle strade di Odessa in cui i cittadini ucraini costruivano delle barricate per prepararsi all'offensiva dell'esercito russo accompagnati dalla musica di Bon Jovi.
Le immagini, in cui si vede anche un ragazzo che accompagna le note di 'It's My Life' suonando dal vivo la batteria, sono arrivate agli occhi di Jon Bon Jovi che ha approvato l'utilizzo della sua hit.
Bon Jovi per l'Ucraina
Jon Bon Jovi ha condiviso sui suoi profili social il video apparso in rete nelle scorse ore in cui alcuni cittadini di Odessa si preparano alla battaglia contro l'esercito russo.
Gli abitanti della città ucraina sul Mar Nero collaborano tra di loro per spostare numerosi sacchi di sabbia e costruire delle barricate in attesa dell'attacco russo.
A tenere alto il morale del popolo ucraino in quei momenti drammatici che coinvolgono i semplici abitanti della città vittima dell'invasione russa c'è la musica dei Bon Jovi e della hit del 2000 'It's My Life'.
La voce della rockstar americana arriva forte dalle casse installate sul posto ed è accompagnata anche dal ritmo di un ragazzo che suona dal vivo il brano sulla batteria.
Queste immagini così intense non potevano lasciare indifferente l'artista del New Jersey che ha voluto dare la propria approvazione condividendo il video sui suoi canali social.
Bon Jovi ha sottolineare il proprio supporto alla causa ucraina pubblicando alcuni versi della canzone 'This is for the one who stood their ground' ('questa è per quelli che difendono la propria terra') e aggiungendo l'hashtag #SlavaUkraini.
Il New Jersey di Bon Jovi, come sottolinea Loudwire, è il quarto stato degli Stati Uniti per presenza di cittadini di origine ucraina.
La musica rock durante il conflitto tra Russia e Ucraina
Non è la prima volta che, durante il conflitto in Ucraina, la musica rock viene tirata in ballo dalla popolazione per farsi o forza o per prendere posizione contro la guerra.
Poche settimane fa, infatti, in rete era emerso un video che mostrava un gruppo di giovani manifestanti russi che, dopo essere stati arrestati, cantavano a gran voce Zombie dei Cranberries.
Nella clip, rilanciata da numerose testate internazionali, si vede un gruppo di ragazzi a bordo di un veicolo delle forze dell'ordine russe che intona in maniera sentita la hit dei Cranberries.
Il brano sembra una scelta particolarmente azzeccata alla situazione che il mondo sta vivendo in questi giorni visto che la canzone inserita dalla band irlandese all'interno del secondo album "No Need To Argue" tratta proprio il tema della guerra e della violenza.
Pochi giorni prima anche Sting aveva deciso di riproporre dopo molti anni Russians, brano ispirato alla Guerra Fredda che aveva poi ritenuto essere poco attuale. Alla luce dei fatti recenti, però, l'ex Police ha scelto di suonare nuovamente la canzone del 1985, inviando il suo messaggio di pace.