03 maggio 2023

Bon Jovi e l'imbarazzo per i primi video della band

Jon Bon Jovi: "Se volete farmi imbarazzare legatemi ad una sedia e fatemi vedere i video dei primi due album"

Jon Bon Jovi si è detto assolutamente imbarazzato da quelli che sono stati i primi video realizzati dai Bon Jovi negli anni '80.

Del resto, si sa, gli anni '80 sono stato un periodo pioneristico per quanto riguarda il videoclip musicale e, contemporaneamente, uno dei momenti più kitsch dal punto di vista estetico.

Questo, unito all'inesperienza dei giovanissimi rocker del New Jersey, hanno fatto sì che, dopo anni, i sentimenti di Bon Jovi verso i primi video promozionali della band siano tutto fuorché positivi.

La lezione imparata con il terzo album

Di scheletri nell'armadio e momenti imbarazzanti è piena la vita di ognuno di noi. Figurarsi poi se la persona in questione è il leader di una delle rock band simbolo degli anni '80 come Jon Bon Jovi.

Se l'hard rock degli anni '80 è, di per sé, a rischio imbarazzo per una serie di scelte estetiche, quando è uno dei diretti interessati ad esprimere il proprio giudizio sulla questione non si può far altro che considerare il tutto ancora più significativo.

Intervistato da SiriusXM, Jon Bon Jovi ha ammesso di essere a dir poco imbarazzato quando pensa ai primi video realizzati dalla band.

Per arrivare ad ottenere qualcosa di accettabile, spiega la rockstar del New Jersey, bisogna attendere i video promozionali del terzo album, "Slippery When Wet" del 1986, frutto della lezione imparata da quelli realizzati precedentemente.




I video imbarazzanti dei Bon Jovi

"Per il terzo album siamo diventati abbastanza intelligenti. Tanto ci è voluto per capire che era meglio semplicemente promuovere i nostri live con un video, come fatto in You Give Love A Bad Name, Livin'On A Prayer e Wanted Dead Or Alive. Si tratta semplicemente di riprese di concerti ed è lì che abbiamo realizzato quanto fosse l'unica cosa davvero importante", ha spiegato Bon Jovi.

Per i primi due album ("Bon Jovi" del 1984 e "7800 Fahreneit" del 1985) le cose sono andate diversamente, tanto da risultare in qualcosa di, a dir poco, imbarazzante.

"Quando penso al video di Runaway mi dico 'Aspetta, avevo appena imparato a suonare la chitarra e scrivere una canzone. Devo anche essere un regista? Che diavolo ne so?'", ha aggiunto. "Ci sono cascato con tutti i panni e la stupida etichetta con lo stupido regista che diceva Fahreneit 451, con suo nipote nel video. Dio santo! Volete imbarazzarmi davvero? Legatemi ad una sedia e fatemi vedere i video dei primi due album. Era tutto orrendo. Così come quelli del secondo album e poi, arrivati al terzo, ci siamo detti che sarebbe stato meglio semplicemente filmare le performance dal vivo ed è cambiato tutto."



Bon Jovi e l'imbarazzo per i primi video della band