06 agosto 2017

Born Today: 6 Agosto

Elliott Smith



Elliott Smith - vero nome Steven Paul Smith - nasce il 6 agosto 1969 ad Omaha, in Nebraska, ma si trasferisce subito con la madre in Texas, dopo il divorzio dei suoi genitori a soli sei mesi. L'infanzia non è delle più serene, specialmente a causa dei rapporti con il patrigno che, a detta di Smith, abusò di lui, difficoltà che trovarono trasposizione sia nei suoi versi, che nei disagi e nell'uso di droghe. A 9 anni, circondato da tanti appassionati di musica nella famiglia, iniziò a suonare il pianoforte, a 10 la chitarra, e all'età di 14 anni cambiò nuovamente zona andando a vivere a Portland, in Oregon con suo padre. A Portland inizia a registrare le prime cose e poi si sposta in Massachussets per frequentare l'università dove si laurea in filosofia e scienze politiche e, nel frattempo, forma gli Heatmiser con Neil Gust (poi produttore dei primi album dei Dandy Warhols Ndr). Con gli Heatmiser Elliott pubblica tre album e un EP l'ultimo, "Mic City Sons" nel 1996 per la Virgin Records e intanto inizia a lavorare alla sua carriera solista, cosa che crea frizioni nella band. Il primo album a firma Elliott Smith è infatti "Roman Candle" del 1994 e il suono era decisamente diverso da quello degli Heatmiser e da tutto ciò che andava in quel momento negli Stati Uniti, via il grunge, via i volumi alti, e dentro strumenti acustici e fragilità. Nel 1995 la Kill Rock Stars pubblica il secondo lavoro solista "Elliott Smith", che porta avanti il discorso iniziato col disco precedente, fatto di tormenti e dipendenze in chiave acustica, ma il successo arriva poco dopo quando il regista Gus Van Sant sceglie Elliott per partecipare alla colonna sonora del suo prossimo film "Good Will Hunting" (Will Hunting - Genio Ribelle) in uscita due anni dopo. Nel film finirà una versione di 'Between The Bars' orchestrata da Danny Elfmann (fondatore degli Oingo Boingo e, tra le altre cose, autore delle musiche di quasi tutti i film di Tim Burton e della famosa sigla dei Simpsons Ndr), l'inedito 'Miss Misery' e brani da "Roman Candles" e da "Either/Or", il terzo lavoro pubblicato nel 1997 e forse da considerarsi il capolavoro di Smith, con le canzoni che diventano più strutturate che in passato. Il film ebbe un grande successo e venne candidato agli Oscar e durante la serata Elliott suonò dal vivo 'Miss Misery' cosa che gli diede grande visibilità e gli portò un contratto con la Dreamworks Records con la quale pubblico "XO" nel 1998. Il suono continuava a rimanere pop, ma aggiungendo sempre più elementi, chi cadeva a pezzi era, invece, Elliott che lottava costantemente con depressione, dipendenze e tentativi di suicidio, un quadro generale che diventerà sempre più complicato con il passare degli anni. Nel 2000 arriva "Figure 8", l'ultimo album portato a termine da Smith ancora in vita con la copertina che lo ritrae davanti l'iconico murales al 4334 di Sunset Boulevard a Los Angeles, diventato meta di pellegrinaggio per i fan. Le condizioni di Smith si fanno sempre peggiori, il consumo di droga non accenna a diminuire, è paranoico, si imbottisce di alcol, farmaci, sostanze varie, sempre più vittima di un male di vivere forse ancora più accentuato con la sovraesposizione degli ultimi anni. Il 21 ottobre 2003, Elliott Smith si suicida con due coltellate al petto, mettendo fine al suo disagio e a uno dei cantautori più tormentati e dotati degli ultimi decenni. Un anno dopo esce postumo l'album "From A Basement On The Hill" - inizialmente pensato come doppio album - che mostra scampoli di quella forma di pop sempre più completa che andava cercando e nel 2007 viene pubblicata "New Moon", compilation di inediti e outtakes risalenti al periodo tra il 1994 e il 1997. Nel maggio  2014 debutta al San Francisco International Film Festival  "Heaven Adores You",  documentario ad opera di Nickolas Rossi che raccoglie immagini, video e interviste con molti amici e collaboratori di Smith.

Elliot Smith

Elliott Smith - Between The Bars (from Either/Or)

Elliott Smith - Between The Bars (from Either/Or)