06 marzo 2020
di Nessuno
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Bowie: in vendita il bar dove girò 'Let's Dance'

Il Carinda Hotel si trova in Australia ed è stato messo in vendita per 220mila dollari

Il Duca Bianco è sempre d'attualità, anche nel mercato degli immobili commerciali. È comparso infatti un annuncio di vendita del Carinda Hotel, un albergo situato al 22 di Colin Street a Carinda (Australia), location dello storico video di David Bowie, Let's Dance. Gli storici proprietari, Dean e Malcolm George, hanno messo il luogo in vendita lo scorso 3 marzo alla cifra di 220.000 dollari australiani.

L'hotel consiste in una struttura di sei stanze ma nello specifico possiede anche un'area pub, nella quale nel 1983 David Bowie girò il celeberssimo videoclip. Il muro dove Bowie si trovava all'interno del video è rimasto invariato fino ad oggi e l'edificio è costellato di foto che ritraggono il passaggio del cantante da quelle parti.

Per chi fosse interessato, l'annuncio di vendita del Carinda Hotel riporta la presenza di un "grande bar con birra alla spina, nonché due fresche sale; una zona cucina con un grande aspiratore per il grill, congelatori e frigoriferi; sei locali interni collegati alla parte posteriore dell'edificio e tre stanze all'interno della proprietà; servizi igienici interni ed esterni e delle abitazioni nella parte posteriore”.


«Avremmo voluto continuare, ma mio padre non può più farlo perché si è trasferito», ha detto Dean a NME. «Quando abbiamo preso il locale era chiuso e vuoto. La popolazione del luogo ci ha aiutato a ripartire e a riportare l’hotel dov’è ora, mantenendo la sue caratteristiche originali come il muro dove Bowie ha girato il video. Ci auguriamo che i nuovi proprietari facciano lo stesso».

Il video di Let's Dance, allora diretto da David Mallet, fu realizzato per sensibilizzare l'opinione pubblica sul razzismo nei confronti degli indigeni locali. In un'intervista a Rolling Stone nel 1983 Bowie dichiarò: "Il messaggio è molto semplice: è sbagliato essere razzisti! [...] Per quanto ami questo Paese, è probabilmente uno dei più intolleranti al mondo dal punto di vista razziale. Voglio dire, al nord c'è un'intolleranza incredibile".


Bowie: in vendita il bar dove girò 'Let's Dance'

Il 21 maggio 1983 Let's Dance arriva al primo posto della classifica dei singoli più venduti degli Stati Uniti d’America. Dopo anni cupi come quelli della trilogia berlinese e la psichedelia elettronica di Scary Monsters, il Duca Bianco spiazza tutti con un suono nuovo, più pieno e commerciale, oltre che con un nuovo taglio e colore (biondissimo) di capelli.

Let's Dance rappresenta uno dei maggiori successi per David Bowie, anche grazie al tocco di Nile Rodgers, il chitarrista degli Chic. È lui infatti a produrre l’album e ad aggiungere il "tiro" necessario a rendere questo album un caposaldo della pop music commerciale di qualità.

“Ogni volta che il gruppo arrivava al breakdown, gli spettatori cominciavano a urlare” ha spiegato lo stesso chitarrista-produttore, riferendosi a ciò che faceva già con la sua band, riempiendo e svuotando la canzone per creare maggiore pathos. Un'altra importantissima collaborazione presente nel disco, alla chitarra, è quella di Stevie Ray Vaughan che contrappone il blues acido della sua sei corde all'andamento dance del pezzo.

Let’s Dance raggiunge il primo posto della classifica dei singoli negli Stati Uniti, così come nel Regno Unito, e diventa dunque il titolo di maggior successo internazionale di tutta la carriera di Bowie (il singolo più venduto invece rimane “Space Oddity”, anche grazie alle numerose ristampe).


David Bowie - Let's Dance