Brian May e l'elemento di sorpresa di The Miracle
Il chitarrista dei Queen parla di quanto sia rimasto sorpreso dalla maturità dimostrata dai Queen durante la realizzazione di The Miracle
Brian May ha parlato di "The Miracle", album del 1989 che dalla scorsa settimana è disponibile in una nuova versione arricchita di materiale inedito, incluso il brano Face It Alone.
Intervistato da Guitar World, il chitarrista dei Queen ha rivelato il motivo per cui il tredicesimo album in studio della band possa essere considerato non solo una rinascita artistica ma anche un momento di maturità dal punto di vista delle dinamiche interne alla band.
La maturità raggiunta dai Queen in The Miracle
"The Miracle" fu realizzato in un momento particolare per i Queen con May impegnato a riprendersi da un divorzio e Freddie Mercury nel pieno della sua battaglia con l'AIDS. Un periodo che se da una parte si rivelò molto difficile, servì anche ad avvicinare i membri della band portandoli a diminuire le distanze tra di loro e approcciarsi al lavoro in modo diverso e più maturo.
Una delle dinamiche interne più sorprendenti per il chitarrista fu quella che decretò una ritrovata maturità per i Queen che decisero di dividere i diritti sulle canzoni.
"Penso che in quel momento siamo riusciti a capirci meglio l'uno con l'altro. Tutti noi eravamo reduci da un periodo di estremo allontanamento, con gente che se ne andava e faceva cose per i fatti propri. Quando siamo tornati abbiamo deciso di dividere i diritti di tutte le canzoni", ha spiegato a Guitar World.
Una scelta che, dice May, era da considerarsi da persone mature : "Significava che avremmo condiviso la paternità dei brani, il merito, il denaro. E' stata una cosa molto adulta da fare e, da un lato, sono sorpreso non fosse successo prima. D'altra parte sono anche piuttosto sorpreso che sia successo, perché devi rinunciare a molto per prendere quella decisione. Devi rinunciare ad un tuo figlio e condividerlo con i tuoi partner, ma è stata una decisione meravigliosa perché ci ha ispirato a lavorare molto più apertamente tra di noi. Ci ha consentito di essere più spassionati nella scelta di cosa verrà fatto, cosa verrà utilizzato.
The Miracle Collector's Edition
Pubblicato nel 1989, The Miracle fu il più grande successo dei Queen negli anni '80. Le session per la registrazione del disco cominciarono nel 1987 e arrivarono fino al marzo del 1989. Poco più di un anno prima i Queen avevano concluso l'enorme Europe Magic Tour davanti agli oltre 160.000 di Knebworth in quello che in futuro si sarebbe rivelato come l'ultimo concerto della band prima della morte di Freddie Mercury.
Da quelle sessioni vennero fuori molte canzoni che nel corso degli anni diventarono b-side, brani da solista o inseriti nei successivi Innuendo e Made In Heaven.
Tra queste anche tracce andate perdute come Face It Alone, ripristinata per la nuova edizione di The Miracle pubblicata il 18 novembre.
Il brano, risalente alle session di The Miracle, è stato pubblicato oggi accompagnato da un lyric video.
Face It Alone è stato pubblicato su vinile 7'' a tiratura limitata e ha anticipato l'arrivo di "The Miracle Collector's Edition", nuovo cofanetto a tiratura limitata.
«Ci eravamo un po' dimenticati di questa traccia», ammette Roger Taylor, «ma eccolo lì, questo piccolo gioiello. È meraviglioso, una vera scoperta. È un pezzo molto passionale».
Il singolo rappresenta la prima nuova canzone con Freddie Mercury pubblicata negli ultimi 8 anni. Nell'album Queen Forever del 2014 infatti la band aveva incluso tre brani inediti con Freddie: "Let Me in Your Heart Again", "Love Kills" e "There Must Be More to Life Than This".
QUEEN THE MIRACLE COLLECTOR’S EDITION è una edizione per collezionisti, stampata in Tiratura Limitata; il box contiene 5CD+DVD+Bluray+LP oltre ad un libro di 76 pagine con fotografie inedite e copertina rigida, le lettere originali del fan club scritte a mano dalla band, recensioni della stampa dell'epoca e ampie note di copertina.
Tra i contenuti vi sono The Miracle Sessions: un disco di oltre un'ora con registrazioni inedite, tra cui sei tracce mai pubblicate prima d’ora. Si può ascoltare la band in studio, a Londra e Montreux: una finestra sul processo creativo dei Queen, i loro momenti di gioia per essersi ritrovati a lavorare nuovamente insieme.