29 marzo 2023

Brian May: "Ecco perché Cobain era un grande chitarrista"

Il chitarrista dei Queen ha elencato i suoi chitarristi preferiti spiegando perché anche Kurt Cobain è stato un grande dello strumento

Brian May ha risposto ad alcune domande poste da Howard Stern in occasione dell'annuncio delle date americane del The Rhapsody Tour che porteranno i Queen + Adam Lambert ad esibirsi in tutti gli Stati Uniti.

Lo storico radio host ha chiesto al chitarrista dei Queen un commento sul titolo di miglior chitarrista del mondo assegnatogli dai lettori di Guitar World. May si è dimostrato molto umile nel rispondere, seppur felice del riconoscimento, sottolineando come non sia possibile fare una vera classifica dei chitarristi migliori.

May ha poi elencato alcuni tra i suoi musicisti preferiti e ha condiviso il suo punto di vista su cosa rende un chitarrista davvero speciale.

Brian May parla del titolo di miglior chitarrista di sempre

Che Brian May sia uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi è fuori di dubbio ma quando si comincia a discutere di classifiche, si sa, tutto entra in una nuova dimensione.

Nei mesi scorsi il maestro della sei corde dei Queen è stato eletto dai lettori di Guitar World come il più grandi di sempre, mettendo in fila al secondo e terzo posto nomi del calibro di Jimi Hendrix e Jimmy Page.

Un onore di cui May ha discusso ai microfoni dell'Howard Stern Show a cui ha espresso tutta la sua gioia per il riconoscimento: "La cosa bella del suonare la chitarra è che ognuno è diverso dall'altro. Non puoi davvero mettere i chitarristi in una classifica, anche se ovviamente anche io ho i miei preferiti. Ma il fatto che la gente abbia messo me in quella posizione mi fa sorridere, è una bella sensazione".

Di chitarristi migliori di lui, dice May, ce ne sono milioni in tutto il mondo: "Ci sono persone che ascolto ogni giorno e che fanno cose che io non sarei mai in grado di fare".

Brian May: "Ecco perché Cobain era un grande chitarrista"
PHOTO CREDIT: Jonathan Buckmaster / Avalon / Ipa-Agency.Net / Fotogramma

I chitarristi preferiti da Brian May

Ma quali sono i chitarristi preferiti da Brian May? Il chitarrista dei Queen di nomi ne fa molti, ognuno con le proprie caratteristiche: "Ascolto Nuno Bettencourt e sorrido perché è bellissimo ed è al di fuori di ogni mia possibilità. La cosa non mi secca perché non mi sento in competizione. Gli voglio bene e amo ciò che fa. Vale lo stesso con Jeff Beck ed Ed Van Halen. Abbiamo lavorato insieme ed è stata l'esperienza più bella di sempre. Ogni volta che toccava le corde mi lasciava a bocca aperta, era fantastico. Steve Vai è colossale, stupendo."

Menzione speciale per i grandi eroi, Eric Clapton e Jimi Hendrix: "Ho ancora i miei vecchi eroi. Clapton lo è ancora, così come Hendrix, ovviamente. Sarà per sempre così. Jeff Beck, per me, è qualcosa di eccezionale e oltre qualsiasi cosa si possa immaginare".

A chi pensa che suonare la chitarra sia una questione tecnica, May risponde che, in realtà, si tratta di ben altro, di emozione, cosa che ha fatto sì che anche chitarristi non considerati dei virtuosi dello strumento, come Kurt Cobain, potessero avere un grande impatto.

"Tutto ciò che ho sempre fatto è stato suonare nel modo in cui mi sentivo di fare. Ho usato la chitarra come se fosse la mia voce, suono come se volessi cantare, anche perché non sono un gran cantante. Con la chitarra invece posso parlare, posso farla cantare, è tutto ciò che faccio. Trasmetto le mie sensazioni più intime", ha detto.

Un esempio perfetto di questo tipo di approccio, di May, è Kurt Cobain: "Non era uno molto tecnico e non ha nemmeno lavorato tanto per essere un chitarrista tecnico, eppure ci ha lasciato in eredita alcune delle canzoni di rock chitarristico più grandi di tutti i tempi. Non è una questione di tecnica. Si tratta di ciò che metti nella musica, di quali sono le tue emozioni e di come le trasmetti attraverso il tuo modo di suonare".