Brian May ha avuto un ictus
Il chitarrista dei Queen ha raccontato di aver avuto un ictus che gli ha paralizzato il braccio ma ora è in via di guarigione
Brian May ha subito recentemente un ictus, come rivelato dallo stesso chitarrista dei Queen in un video pubblicato sui suoi canali social.
May, che poco più di un mese fa ha festeggiato il suo compleanno a Lajatico con Andrea Bocelli in occasione dell'evento organizzato per festeggiare i 30 anni di carriera del tenore italiano, ha raccontato di aver perso temporaneamente il controllo del braccio ma di essere in via di guarigione.
Non si tratta del primo problema del genere per il musicista che, già nel 2020, era stato colpito da un infarto.
Il chitarrista dei Queen Brian May ha aggiornato i fan sulle sue condizioni di salute dopo l'ictus di cui è stato recentemente vittima e che, dice, ha paralizzato il suo braccio sinistro.
Brian May e la paura di non suonare
In un video condiviso sui suoi canali social, il leggendario musicista britannico ha raccontato di aver subito quello che descrive come un 'piccolo ictus', nei giorni scorsi e che, dopo alcuni momenti di paura è ora in via di guarigione.
L'evento, spiega, lo ha lasciato senza il controllo del braccio sinistro, mettendo anche a rischio la possibilità di suonare la chitarra, eventualità che è stata fortunatamente scongiurata.
"La buona notizia è che, dopo gli eventi degli ultimi giorni, posso tornare a suonare la chitarra", ha raccontato in un video pubblicato sui social."Avevo dei dubbi perché questo piccolo problema di salute si è verificato circa una settimana fa, dicono un ictus minore. All'improvviso non avevo più controllo sul braccio, quindi devo ammettere che è stato un po' spaventoso".
Al momento, ha poi spiegato May, non gli è permesso fare sforzi ma è in ripresa: "Non posso uscire, non posso prendere voli, non posso guidare, non posso aumentare troppo la frequenza cardiaca ma sto bene".
Le polemiche per i documentario sui tassi
La notizia è arrivata poche settimane dopo che Brian May, 77 anni, aveva occupato le pagine dei giornali britannici a causa del suo impegno animalista e, nello specifico, per un documentario.
Sir Brian May ha infatti diretto un documentario di BBC One sulla campagna per proteggere i tassi dall'abbattimento, film che, dice, ha suscitato grandi reazioni: "dagli agricoltori, ma anche da tutti gli amanti della fauna selvatica".
Il documentario ha cercato di fare luce sulle politiche del Governo britannico circa l'abbattimento dei tassi, effettuato per prevenire la diffusione della tubercolosi nel bestiame.
Lo show ha scatenato reazioni sentite da diverse parti, come l'Agriculture and Horticulture Development Board che ha attaccato il musicista affermando che nel documentario non compaiano prove fondamentali a supporto delle tesi presentate.