22 febbraio 2022

Brian May: "I Beatles sono come la Bibbia"

Il chitarrista dei Queen si dice devoto dei Beatles e spera che possa arrivare un biopic come Bohemian Rhapsody per farli conoscere meglio ai giovani

Brian May vorrebbe un biopic per spiegare i Beatles ai giovani, così come Bohemian Rhapsody è servito ai Queen per portare la loro musica alle nuovissime generazioni.

Il grande chitarrista ha espresso in una recente intervista tutta la sua venerazione per i Fab Four e la sua perplessità per quanto la sua band preferita sia poco conosciuta dai giovani di oggi.

I giovani di oggi non conoscono i Beatles quanto dovrebbero

Negli ultimi mesi il documentario sui Beatles di Peter Jackson, "Get Back", è stato sicuramente il vero evento cinematografico a tema musicale. Un progetto eccezionale che ha dato nuova vita alle riprese fatte all'epoca da Michael Lindasay-Hogg, trasportando gli spettatori lì dove i Fab Four creavano la loro storia.

Se per i grandi appassionati dei Beatles e della musica in generale le infinite riprese da studio sono un 'treat' davvero impagabile, è sicuro che l'impatto avuto a livello nazional popolare da un biopic come "Bohemian Rhapsody" sia completamente diverso.

Ecco perché chi di quel biopic è stato protagonista e produttore, il chitarrista Brian May, si augura che anche i quattro di Liverpool possano avere un trattamento simile.

In un'intervista fatta da May pochi giorni fa con l'Express, il grande chitarrista ha detto che gli farebbe piacere vedere i giovani avvicinarsi ai Beatles con la stessa passione che aveva lui da ragazzo.

Il chitarrista 74enne ha infatti espresso la sua opinione sulla percezione che i giovani di oggi hanno dei Fab Four, dicendo che, forse, è giunta l'ora di un biopic da sold out al botteghino che porti alle loro orecchie la storia e la musica dei Beatles, proprio come successo ai Queen che, grazie al film, hanno cominciato vivere una seconda giovinezza: "Ho la sensazione che i Beatles non sia rappresentati abbastanza nel mondo di oggi - ha detto May - i ragazzi di oggi non conoscono i Beatles quanto dovrebbero. Credo che dovrebbero inserirsi nelle vite delle persone, così come è successo di recente ai Queen".

Brian May: "I Beatles sono come la Bibbia"

I Beatles come la Bibbia

Parlando dell'impatto avuto dai Beatles su di lui, sulla band e sui giovani della sua generazione, Brian May ha espresso tutta la sua devozione a Lennon e McCartney. Una devozione tale da fargli considerare i Beatles come la Bibbia, il vero testo sacro per ogni aspirante musicista: "I Beatles erano la nostra bibbia, in ogni fase della loro carriera. Il loro sviluppo musicale è stato un modello e per me è ancora così, amo quei dischi. Per me, loro sono i più grandi di tutti, hanno buttato giù tante barriere, hanno cambiato il mondo più e più volte. Li amerò sempre in maniera incondizionata".

Brian May ha poi raccontato degli incontri avuti nel corso della sua carriera con i membri della band: "Ho incontrato Paul McCartney qualche volta, fatto delle cose con lui. E' una persona fantastica e si batte per gli animali, proprio come me. Mi sarebbe piaciuto passare più tempo con lui ma, a volte, la vita non ti permette di fare tutto".

Sul batterista dei Beatles, l'unico con McCartney ancora invita, ha concluso:"Per quanto riguarda Ringo, l'ho incontrato qualche volta ma di sfuggita. Per lo più in situazioni di socialità perché una volta Ringo e Freddie erano molto amici. Purtroppo non ho mai avuto l'opportunità di conoscerlo a fondo".