Brian May vorrebbe un biopic per spiegare i Beatles ai giovani, così come Bohemian Rhapsody è servito ai Queen per portare la loro musica alle nuovissime generazioni.
Il grande chitarrista ha espresso in una recente intervista tutta la sua venerazione per i Fab Four e la sua perplessità per quanto la sua band preferita sia poco conosciuta dai giovani di oggi.
I giovani di oggi non conoscono i Beatles quanto dovrebbero
Negli ultimi mesi il documentario sui Beatles di Peter Jackson, "Get Back", è stato sicuramente il vero evento cinematografico a tema musicale. Un progetto eccezionale che ha dato nuova vita alle riprese fatte all'epoca da Michael Lindasay-Hogg, trasportando gli spettatori lì dove i Fab Four creavano la loro storia.
Se per i grandi appassionati dei Beatles e della musica in generale le infinite riprese da studio sono un 'treat' davvero impagabile, è sicuro che l'impatto avuto a livello nazional popolare da un biopic come "Bohemian Rhapsody" sia completamente diverso.
Ecco perché chi di quel biopic è stato protagonista e produttore, il chitarrista Brian May, si augura che anche i quattro di Liverpool possano avere un trattamento simile.
In un'intervista fatta da May pochi giorni fa con l'Express, il grande chitarrista ha detto che gli farebbe piacere vedere i giovani avvicinarsi ai Beatles con la stessa passione che aveva lui da ragazzo.
Il chitarrista 74enne ha infatti espresso la sua opinione sulla percezione che i giovani di oggi hanno dei Fab Four, dicendo che, forse, è giunta l'ora di un biopic da sold out al botteghino che porti alle loro orecchie la storia e la musica dei Beatles, proprio come successo ai Queen che, grazie al film, hanno cominciato vivere una seconda giovinezza: "Ho la sensazione che i Beatles non sia rappresentati abbastanza nel mondo di oggi - ha detto May - i ragazzi di oggi non conoscono i Beatles quanto dovrebbero. Credo che dovrebbero inserirsi nelle vite delle persone, così come è successo di recente ai Queen".