13 maggio 2022

Brothers in Arms, il successo 'digitale' dei Dire Straits

Il 13 maggio 1985 usciva "Brothers In Arms", quinto album dei Dire Straits con cui la band di Mark Knopfler conquisto il mondo, anche grazie al digitale

Il 13 maggio 1985 i Dire Straits pubblicavano "Brothers In Arms".

Quinto album nella discografia della band di Mark Knopfler, "Brothers In Arms" diventò il maggior successo commerciale dei Dire Straits e uno degli album più venduti nella storia del rock.

Dal disco furono estratti ben cinque singoli nell'arco di un anno, incluse hit come Walk Of Life, Money For Nothing e la titletrack.

Le registrazioni di Brothers in Arms

Le registrazioni di "Brothers In Arms" cominciarono nell'autunno del 1984, quando Mark Knopfler radunò la band agli Air Studios, nell'isola caraibica di Monserrat.

L'idea per le canzoni che avrebbero composto il nuovo album era arrivata a Mark Knopfler, come spesso accadeva, all'improvviso.

Il manager della band, Ed Bicknell, racconta che era fermo nel traffico con Knopfler, che in quel periodo stava lavorando alla colonna sonora per il film "Cal", quando il chitarrista gli chiese di chiamare gli altri della band perché aveva delle canzoni da provare: "E'in quei giorni che ho sentito per la prima volta Money For Nothing. Non ho mai chiesto a Mark quando sarebbe uscito un nuovo album dei Dire Straits, era lui che mi diceva quando aveva del nuovo materiale".

Knopfler aveva già scritto le canzoni che avrebbero trovato spazio sull'album e, quando chiamò John Illsley, Alan Clark, e il nuovo arrivato Guy Fletcher si trattava solo di fare le prove, prima di prendere il volo per i Caraibi.

Knopfler era appassionato di tecnologia e un perfezionista e agli Air Studios, recentemente rinnovati, trovò tutto il supporto che voleva per ottenere il sound più pulito possibile. "Brothers In Arms" fu infatti uno dei primi dischi ad essere registrati in digitale e diventerà uno dei dischi che maggiormente contribuirà alla rivoluzione del CD.



Un studio digitale ai Caraibi

Al fianco dei Dire Straits  c'era Neil Dorfsman, ingegnere del suono che aveva già seguito i Knopfler in "Love Over Gold" e in "Local Hero".

Lo spazio degli Air Studios era tutto fuorché ideale per una band, pochi metri quadri in cui muoversi ma equipaggiati al meglio. Del resto si trattava della trasposizione caraibica degli originali studi di registrazione londinesi fondati da Sir George Martin, il quinto Beatles.

L'esperienza si rivelò abbastanza difficoltosa sia per la questione ambientale che per alcuni problemi tecnici.

"La sala non era proprio ospitale, eravamo tutti ammassati lì, almeno 3 o 4 persone a canzone, e io costruivo 'delle stanze' con teli e coperte", dirà Dorfsman.

A questo si aggiunsero i problemi tecnici dovuti all'utilizzo ancora sperimentale del digitale, come raccontato dal bassista John Illsley:"Abbiamo avuto un problema con il registrare dopo sole tre settimane. Durante la notte il registratore digitale ha deciso di cancellare circa il 70 % del materiale che avevamo registrato. Abbiamo dovuto registrare tutto da capo".


Brothers in Arms, il successo 'digitale' dei Dire Straits

Money For Nothing e il contributo di Sting.

Money For Nothing è sicuramente il singolo più famoso tra quelli inseriti nel disco e uno dei più celebri di tutta la discografia dei Dire Straits. Al suòointerno c'è anche un ospite speciale, Sting, che si trovava in vacanza sull'isola.

Del resto i Police avevano registrato proprio in quegli studi "Synchronicity" e "Ghost In The Machine" e i Dire Straits avevano creato con l'artista di Newcastle un altro legame.

Le sessioni erano iniziate, infatti, con Terry Williams alla batteria ma il suo contributo fu considerato non adatto al sound dell'album. Al suo posto subentrò Omar Hakim, batterista della band solista di Sting che registrò nuovamente tutte le parti del disco in soli due giorni.

Il suo ruolo, racconta Dorfsman, fu fondamentale: "Sembrava di essere in vacanza, tutto nuoto e serate, l'energia è andata scemando. Il contributo di Omar, con la sua sicurezza e la sua potenza è stato fondamentale per dare nuova energia per completare il disco. Aveva l'attitudine di un bulldozer".

Anche il contributo di Sting fu registrato velocemente e, come raccontato in seguito, il leader dei Police non pensava che i Dire Straits avessero tra le mani una hit: "Trudi mi disse che secondo lei sarebbe diventata una hit. Io pensavo fosse una traccia buona ma non ero sicuro avrebbe avuto tutto questo successo. Ovviamente diventò la più grande hit dell'anno e ne sono stato orgoglioso ma si è trattato solo di essere al posto giusto al momento giusto".

A rischiare di prendere una cantonata non fu solo Sting. Anche Dorfsman pensò in un primo momento di non inserire nella tracklist definitva Walk Of Life, considerata una traccia debole. Il resto della band votò favorevolmente e dimostrò di aver ragione perché il singolo finì di essere il maggior successo di sempre dei Dire Straits e si piazzò al secondo posto nella classifica dei singoli più venduti nel Regno Unito.


Il successo di Brothers In Arms

Ad essere un successo furono tutti  i singoli di "Brothers In Arms" che, grazie anche all'iuto di videoclip diventati iconici e passati in alta rotazione su MTV, portarono la musica dei Dire Straits, ancora una volta, in tutto il mondo.

L'album fu un successo planetario, vinse un Grammy nel 1986 e un Brit Awards l'anno successivo, trascorse 14 settimane al primo posto nella classifica del Regno Unito, 9 in quella degli Stati Uniti ed ha venduto più di 30 milioni di copie in tutto il mondo.

Uno dei dischi di maggior successo in tutta la storia del rock, il quinto album dei Dire Straits aveva anche la particolarità di essere uno dei primi dischi distribuito primariamente per il mercato del CD e diventò il primo CD nella storia a vendere un milione di copie, più di quelle vendute in vinile. Un successo talmente grande e innovativo da bloccare tutte le aziende del mondo che producevano il nuovo formato.

Un successo così grande che finì per spaventare Mark Knopfler che successivamente dirà di aver pensato addirittura di sciogliere la band: "Tutto questo parlare di band più grande del mondo stava cominciando a distrarre dalla musica. Mi stavo dimenticando quanto fossero importanti i Dire Straits, specialmente per gli altri.