Gli Iron Maiden sono tra le band che, lo scorso ottobre, si sono esibite sul palco del Power Trip, festival organizzato nel deserto di Indio, California, dagli stessi promoter dietro il Coachella.
Una line up impressionante che, nel corso di un weekend, ha visto salire sul palco i rientranti AC/DC, Metallica, Guns N'Roses, Iron Maiden, Tool e i Judas Priest al posto di Ozzy Osbourne.
Annunciato come l'evento dell'anno per tutti gli appassionati di heavy metal, stando alle parole di Dickinson, il Power Trip non avrebbe condiviso con il Coachella solo gli organizzatori ma anche il pubblico fatto di influencer e occasionali che si sono potuti permettere il costoso biglietto.
L'esperienza degli Iron Maiden al Power Trip
La grande differenza tra suonare davanti al proprio pubblico e in un festival riguarda il tipo di spettatori che ti troverai davanti. Al di là della schedule e dagli incastri logistici richiesti alle band che si esibiscono come ospiti all'interno di un line up, il vero elemento di rilievo e dato da chi viene ad ascoltarti.
Ci saranno sicuramente tuoi fan ma anche fan di altre band presenti, qualcuno andrà a casa innamorato di un nuovo sound, qualcuno ti ignorerà. Il discorso sembra essere valido non solo per gli eventi che mettono insieme artisti dal background diversi ma anche in situazioni come il Power Trip, apparentemente garanzia per ogni appassionato di heavy metal.
Il festival, che si è svolto a ottobre nel deserto di Indio, in California, ha messo insieme una line up monstre che, nel giro di un weekend, ha visto salire sul palco AC/DC - al primo show in anni - Guns N'Roses, Metallica, Tool, Judas Priest ed Iron Maiden.
Un evento apparentemente sicuro ma che, in qualche modo, è stato 'inquinato' dalla tipologia di pubblico che ogni anno, nello stesso posto, si raduna per assistere al Coachella, evento organizzato dagli stessi promoter che, poco per volta, è diventato più un place to be per influencer che per appassionati di musica.