Bruce Dickinson:"I Maiden non andranno in pensione. Moriremo sul palco"

Il cantante degli Iron Maiden dice che la band non ha minimamente intenzione di andare in pensione

Bruce Dickinson si dice convinto che manca ancora molto prima di poter decretare la fine degli Iron Maiden.

Il cantante  della leggendaria band heavy metal, infatti, non sembra minimamente intenzionato ad appendere il microfono al chiodo nonostante tutti i membri siano più che sessantenni.

Gli Iron Maiden saranno live in Italia per una sola data nel 2022, il 7 luglio all'Arena Parco Nord di Bologna per Bologna Sonic Park

"Moriremo sul palco"

Gli Iron Maiden hanno già da qualche anno scavalcato la barriera dei 60 anni ma la storica band heavy metal britannica non ha minimamente intenzione di andare in pensione. A dichiararlo è stato lo stesso Bruce Dickinson in un'intervista in uno show americano che, parlando del futuro della band, si è detto convinto di non essere ancora pronto ad appendere il microfono al chiodo.

"Non abbiamo assolutamente in programma di ritirarci. Probabilmente moriremo sul palco, penso ci siano posti peggiori dove morire", ha detto il cantante degli Iron Maiden, "Non abbiamo intenzione di ritirarci, siamo ancora in grado di buttare fuori tonnellate di energia e di entusiasmo e non vedo l'ora di ritrovarmi a provare con gli altri".

Tra le cose che, a 63 anni, gli danno ancora la spinta per salire su un palco e mettere in piedi uno show memorabile, Bruce Dickinson cita proprio il suo pubblico, in grado di attirare persone di ogni età:"Abbiamo diverse generazioni di fan ora e questo accade anche durante i miei show di spoken-word. Posso fare una battuta sull'età solo perché la platea è composta per metà da gente che ha i miei anni e per metà da ragazzi molto più giovani. E' fantastico essere seguiti da un pubblico intergenerazionale".

Entrando nel dettaglio sugli show degli Iron Maiden, Dickinson ha aggiunto: "Ovviamente agli show dei Maiden la cosa è ancora più accentuata e c'è un numero incredibile di donne e credo sia fantastico. Nei primi anni '80 c'era questa cosa, questo pensiero secondo cui l'heavy metal fosse una cosa misogina e dominata dagli uomini ma non è così. Ci sono tonnellate di donne che amano il metal".

I prossimi live degli Iron Maiden

A testimonianza del fatto che gli Iron Maiden non hanno intenzione di smettere, alcuni mesi fa Bruce Dickinson aveva rivelato i piani della band di fare uno show interamente dedicato ai brani del nuovo album "Senjutsu", non prima, però, di aver portato a termine il The Legacy Of The Beast Tour interrotto a causa della pandemia.

"Rientra nei nostri piani, non è un segreto e credo che tutti ne abbiano parlato. "- aveva detto Dickinson a proposito di suonare Senjutsu per intero dal vivo - "E' una cosa che faremo, spero. Abbiamo parlato della possibilità di suonare tutto il disco dall'inizio alla fine, ma non immediatamente. Ci piace l'idea che si tratti di una cosa che farebbe impazzire i fan incalliti della band mentre spingerebbe, forse, altri a non venirci a vedere. Una soluzione potrebbe essere suonare in posti più piccoli che si riempirebbero di soli fan della prima ora. Perché si tratta solo di una questione musicale".

Portare dal vivo "Senjutsu", rappresenta una bella sfida dal vivo per gli Iron Maiden, ha raccontato Dickinson, aggiungendo che non si è mai tirato indietro davanti alle sfide:"Ogni canzone del disco potrebbe essere una preferita dei concerti. Non abbiamo suonato un album dei Maiden dall'inizio alla fine da "A Matter Of Life And Death". Ovviamente non abbiamo finito con il Legacy Of The Beast Tour ma non vediamo l'ora di portare on the road il nuovo disco. Suonarlo dal vivo sul palco, con tutti quei cambi di tempo e di tonalità sarà una sfida. Ma se non mi piacessero le sfide non sarei mai entrato in questa band. Nessuno di noi si sta ammorbidendo con l'età, siamo tutti completamente devoti alla causa e pronti a riprenderci il mondo".


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