Bruce Springsteen non pensa alla pensione
Il Boss è stato ospite per la prima volta dello show di Howard Stern ed ha detto di non aver intenzione di smettere
Pochi giorni fa Bruce Springsteen ha fatto il suo debutto nello storico show radiofonico di Howard Stern per parlare del suo album di cover soul "Only The Strong Survive" in uscita la prossima settimana.
Nel corso dell'intervista, il Boss ha parlato della possibilità di andare in pensione. Pur avendo 73 anni, la rockstar del New Jersey ha detto di non immaginare nemmeno il suo ritiro dalle scene.
Il prossimo anno, infatti, Springsteen tornerà in tour con la E Street Band e suonerà anche in Italia per tre imperdibili show.
Springsteen, mai in pensione
Per la prima volta in carriera Bruce Springsteen è stato ospite pochi giorni fa del leggendario conduttore radiofonico Howard Stern nel suo show in onda su Sirius XM.
Il Boss, che la prossima settimana pubblicherà il suo album di cover soul "Only The Strong Survive", ha parlato di diversi argomenti, dalla vendita del suo catalogo all'ultima canzone suonata per il sassofonista Clarence Clemons prima della sua morte.
Tra le tematiche toccate c'è stata anche quella di un possibile ritiro dalle scene. L'interrogativo è lecito visto che Springsteen ha 73 anni ma, con un tour mondiale in previsione per il prossimo anno, Bruce sembra avere tutte le intenzioni di proseguire per sempre con la sua carriera da musicista.
"Non riesco ad immaginare il fatto di andare in pensione. Voglio dire, se dovessi arrivare al punto di non essere più capace di fare ciò che faccio, sarebbe un discorso. Fino ad allora penso di continuare, voglio dire, guarda gente come Johnny Cash e Pete Seeger", ha detto Springsteen.
Le soluzioni, infatti, secondo Springsteen sono infinite e non è detto che debba continuare per sempre a mettere su in piedi i lunghissimi show a cui ha abituato i suoi fan:"Non so se continuerò a fare per sempre show di tre ore ma ho un sacco di tipi di musica che posso suonare. Ad esempio potrei continuare a fare lo spettacolo come a Broadway per il resto della mia vita, in un modo o in un altro, se volessi. Ma andare in pensione? No, è qualcosa che non posso nemmeno immaginare".
La cessione del catalogo e l'addio a Clarence Clemons
Parlando con Howard Stern, Springsteen ha anche discusso della sua decisione di cedere il catalogo della sua musica a Sony Music e di uno dei momenti più toccanti di sempre, l'addio in musica al suo amico fraterno Clarence Clemons, sassofonista della E Street Band.
A proposito della cessione della sua musica all'etichetta per mezzo miliardi di dollari, il Boss ha spiegato:"Si è trattato di una questione di tempismo. Mi sono imbattuto nel lavoro più fortunato del mondo, perché loro mi hanno dato una fortuna per qualcosa che avrei fatto gratuitamente".
Bruce ha ricordato, infine, un momento molto toccante, quello dell'addio a Clarence Clemons, il gigante buono, il sassofonista della E Street Band, l'amico fraterno morto nel 2011. Springsteen ha raccontato delle ultime ore in sua compagna, quando decise di dedicargli un saluto suonando Land Of Hope And Dreams.
"Avevo la sensazione che potesse sentirmi perché poteva stringerti la mano. Quando sono andato a vederlo per la prima volta rispondeva in qualche modo alla voce, alla presenza nella stanza. Sapevo che sarebbe morto, quindi ho portato la chitarra e ho suonato una canzone intitolata Land Of Hope And Dreams. Parla dell'andare nell'aldilà. Una canzone che parla di vita e morte. E' un inno, la canzone che suonavamo a fine serata ed una delle ultime su cui io e lui abbiamo lavorato insieme", ha detto.
Bruce Springteen tornerà ad esibirsi dal vivo con la E Street Band nel 2023 e sarà in Italia per tre date già quasi completamente sold out.
Springsteen sarà in concerto giovedì 18 maggio al Parco Urbano G. Bassani di Ferrara, domenica 21 maggio al Circo Massimo di Roma e martedì 25 luglio al Prato della Gerascia dell'Autodromo di Monza.