Buon compleanno Elton John

La superstar inglese festeggia i 70 anni con un megashow a Los Angeles

"Sono ancora interessato a guardare verso il futuro, con quello che creo, le mie collaborazioni e scoprendo il lavoro di altre persone. Credo che l’età sia irrilevante, basta tenere connesse le nostre menti, restando curiosi verso le cose nuove. Posso entusiasmarmi per un nuovo artista che suona un suo demo, così come per il nuovo disco dei miei eroi musicali. Posso entusiasmarmi suonando in una città in cui non sono mai stato, o visitando un posto che conosco bene per vedere com’è cambiato. La vita è un continuo divenire, e io la assecondo. Mi sento felice di usare la mia popolarità per portare attenzione sulle ingiustizie del mondo, e cerco di aiutare dove posso. La mia vita non è mai stata felice come ora". Così Elton John, che celebra il suo settantesimo compleanno con un gala a Los Angeles, la stessa città da cui spiccò il volo verso una carriera da 250 milioni di dischi con i sei storici concerti al Troubadour nel 1970. Stasera lo show sarà ai Red Studios e sarà condotto dall'attore Rob Lowe. A festeggiare la superstar britannica moltissimi ospiti, tra cui Lady Gaga.

I proventi del concerto saranno interamente devoluti alla Elton John Aids Foundation (che nel tempo ha raccolto ben 385 milioni di dollari) e all'Hammer Museum dell'Università della California. Ma per Sir Reginald Kenneth Dwight (questo il vero nome dell'artista) è anche il momento di celebrare il connubio artistico con il suo paroliere Bernie Taupin: cinquanta anni di sodalizio per un inconfondibile marchio di fabbrica. "Abbiamo lo stesso entusiasmo del primo giorno", sottolinea Elton. "Ed è sconvolgente perché a me sembra ieri che ci siamo conosciuti. È un risultato meraviglioso riuscire a resistere 50 anni quando c’è arte di mezzo, soprattutto in una industria come questa, dove succede così raramente”. Risponde Taupin: "È una strana partnership. Abbiamo praticamente brevettato la tecnica per scrivere in tandem e mi avventurerei a dire che è difficile trovare una coppia di autori più affiatata di noi.”