02 ottobre 2023

Caduta per Ringo Starr durante un concerto

Il batterista dei Beatles, 83 anni, è caduto sul palco della sua All-Starr Band ma si è rialzato velocemente scherzando con il pubblico

Piccolo incidente per Ringo Starr. L'ex batterista dei Beatles, 83 anni, è caduto mentre tornava sul palco per il bis durante un concerto della sua All-Starr Band.

L'episodio non ha fortunato avuto conseguenze e Ringo si è rialzato per prendersi gli applausi del pubblico.

Il prossimo 13 ottobre uscirà "Rewind Forward", nuovo EP di Ringo, il quarto nella serie cominciata nel 2021, che conterrà quattro canzoni, inclusa una collaborazione con l'altro superstite dei Beatles, Sir Paul McCartney.

La caduta di Ringo

Ringo Starr è stato immortalato durante una caduta sul palco del suo concerto con la All-Starr Band in New Mexico. Le immagini, ottenute da TMZ, mostrano l'ex batterista dei Beatles, 83 anni, che al rientro sul palco cade rovinosamente dopo essere inciampato nel suo stesso piede.

Sfidando la sua stessa età, con grande atletismo Ringo si è poi rialzato immediatamente per unirsi alla sua All-Starr Band sulle note di 'Give Peace A Chance', inserita sulla coda di With A Little Help From My Friend.

L'ex Beatles ha anche trovato lo spirito per scherzare sull'episodio dicendo al pubblico 'Mi sono precipitato solo per dirvi grazie'.

Il tour con la All Starr Band non è l'unico impegno dell'ex Beatles in questo periodo e il 13 ottobre uscirà l'EP "Rewind Forward", quarto nella serie di EP pubblicati a partire dal 2021.


Rewind Forward, il nuovo EP di Ringo Starr

Si chiama "Rewind Forward" il nuovo EP di Ringo Starr che uscirà il prossimo 13 ottobre. L'ex batterista dei Beatles ha annunciato quello che è il quarto EP da quando, nella primavera del 2021, ha cominciato a pubblicare una serie di dischi casalinghi registrati con una serie di amici nel suo studio.

"Rewind Forward", è stato anticipato dalla titletrack in uscita il 25 agosto, contiene quattro tracce e vede la collaborazione, tra gli altri, anche di Paul McCartney.

L'ex compagno di band nei Fab Four ha infatti firmato il secondo brano in scaletta, 'Feeling The Sunlight'.

Nel 2021 Ringo aveva pubblicato gli EP "Zoom In" e "Change The World", fatti seguire nel 2022 da "EP3".

Così come per gli altri dischi, il batterista di Liverpool si è servito della preziosa collaborazione di nomi illustri come il chitarrista dei TOTO Steve Lukather, che ha scritto con l'attuale cantante della band Joseph Williams 'Shadows On The Wall', mentre gli ex Heartbreakers di Tom Petty Mike Campbell e Benmont Tench hanno scritto 'Miss Jean'. Ringo ha poi scritto la titletrack con il produttore Bruce Sugar e ha collaborato anche con Joe Walsh, Steve Dudas, Lance Morrison, Matt Bissonette, Torrance Klein, Weston Wilson, Kipp Lennon e Marky Lennon.

A proposito del titolo, Ringo ha detto: "Rewind Forward è qualcosa che ho detto all'improvviso, un po' come A Hard Day's Night. Mi è semplicemente uscita così ma non significa nulla. Cercando di dare una spiegazione, anche a me stesso, il meglio che posso fare è dire che, a volte, se vuoi andare avanti devi prima tornare indietro".

Caduta per Ringo Starr durante un concerto

L'ultimo inedito dei Beatles

Ringo, l'unico membro dei Beatles rimasto in vita insieme a Paul Mccartney, è anche coinvolto nel progetto che vedrà la pubblicazione dell'ultimo inedito nella storia dei Fab Four grazie all'intelligenza artificiale.

Intervistato da AP, il batterista ha rivelato che, stando ai programmi originari, il nuovo brano sarebbe già dovuto essere fuori ma, a quanto pare, così non è stato.

"Le voci dicevano che ci eravamo inventati tutti, come se avessimo bisogno di farlo. Questa sarà l'ultima canzone in assoluto in cui troverete i quattro Beatles insieme, John, Paul, George e Ringo", ha detto Starr. "Quanto alla release, beh, dovrebbe essere già uscita".

Del progetto aveva parlato mesi fa Paul McCartney che, al solo nominare l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, ha scatenato le critiche, vedendosi poi obbligato a spiegare l'utilizzo fatto della tecnologia.

L'AI, infatti, non è stata utilizzata in fase creativa ma solo per ripulire tracce audio provenienti da alcune tracce demo incise da John Lennon e George Harrison quando erano ancora in vita e poi arrangiate in modo attuale con il nuovo contributo di Macca e Ringo in studio di registrazione.

Quando uscirà il nuovo brano dei Beatles non è ancora chiaro ma, al di là dei ritardi, i piani originali prevedevano un'uscita entro fine 2023.