Castor Hetfield dei Bastardane parla dei consigli ricevuti da suo padre James

Il figlio di James Hetfield dei Metallica parla dei consigli di suo padre per la carriera della band in cui suona la batteria, i Bastardane

Essere figlio di un musicista famoso a volte può essere un handicap, più che un vantaggio. Lo sanno qualcosa personaggi come Julian e Sean Lennon oppure Jakob Dylan, 'colpevoli' di portare sulle spalle un cognome che pesa come un macigno dal quale difficilmente riusciranno a svincolarsi.

In alcuni casi, però, al di là del possibile successo, intraprendere lo stesso percorso di tuo padre, anche se si tratta di una delle rockstar più famose del mondo, può essere di aiuto per il futuro.

Castor Hetfield è il figlio del più famoso James, frontman dei Metallica, e proprio come suo padre ha deciso di entrare a far parte di una band metal, i Bastardane.

Così come fatto anche da London, figlio di Slash, la mossa di Castor per cercare di togliersi un po' dall'ombra del padre, è stato quello di cambiare ruolo nella band e di suonare la batteria.

I consigli di James Hetfield a suo figlio Castor

Al di là dello strumento scelto, avere come padre il leader dei Metallica può essere anche un vantaggio, se non altro per i consigli che si possono ricevere una volta che le cose iniziano a farsi serie.

Castor ha parlato della cosa a Toni Gonzalez di Loudwire, spiegando quali sono stati i consigli che ha potuto apprendere guardando all'esperienza di suo padre James.

"Mio padre mi ha raccontato un sacco di storie orribili dai suoi tour di quando era giovane, quindi sento che la cosa mi aiuti per apprendere in anticipo dai suoi errori", ha raccontato Castor Hetfield.

Per una giovane band è infatti importante evitare di ripetere gli errori che tutte le band hanno fatto almeno una volta quando erano alle prime armi: "Ad esempio ho imparato che non è il caso di lasciare tutta la strumentazione in auto e scoprire che è stato rubato tutto. Oppure che forse non è il caso di fare troppe feste quando c'è il rischio che il prossimo show vada male. Sono tutte cose che riguardano il fatto di essere solidi, qualcosa che credo sia molto importante".

Anche Jake Dallas, bassista e cantante dei Bastardane, ha potuto ricevere qualche suggerimento direttamente da Papa Het:"Appena prima che suonassimo a San Francisco mi ha dato dei consigli su come gestire la pressione. Ricordo che mi ha detto che il pubblico vuole che io faccia un buon lavoro almeno quanto lo voglio io e che la gente è lì per divertirsi. Mi ha detto che, a volte, può sembrare che se sbagli tutti saranno lì a giudicarti e a rimanerci male ma non è così. E' stato utile sentire le sue parole".

Un paragone fastidioso

I Bastardane hanno pubblicato a marzo il loro primo album "Is This Rage" e in questi mesi hanno suonato numerose date in tour negli Stati Uniti, esibendosi anche con gli amici OTTO, band di Tye Trujillo, figlio del bassista dei Metallica Robert.

Una sorta di famiglia su ruote, quella dei figli dei Metallica, che si sposta al ritmo di rock ma che, nonostante i consigli preziosi, sente ancora un po' la pressione del cognome importante.

Tra le influenze spesso citate da Castor per i Bastardane, infatti, ci sono band come Tool, Alice In Chains, Soundgarden e Tool. Il nome Metallica viene accuratamente evitato dalla band che, comprensibilmente, trova a volte fastidioso il continuo paragone con i four horsemen:"Ognuno di noi è figlio di suo padre, solo che il mio accidentalmente ha grande successo in questo business", ha detto Castor Hetfield in un'intervista, "Non mi annoia, ma a volte può essere fastidioso che la gente, ovviamente, continui a paragonarci a loro. Noi siamo noi stessi e ognuno di noi è un individuo che fa la sua musica".

Per chi volesse vedere l'altro Hetfield, James, i Metallica saranno sul palco di Firenze Rocks questo fine settimana, il 19 giugno con i Greta Van Fleet come supporter.


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