15 febbraio 2022

Chad Smith parla del suo primo incontro con Charlie Watts

Il batterista dei Red Hot Chili Peppers ha raccontato del suo primo incontro con Charlie Watts e del rapporto con il compianto batterista dei Rolling Stones

Il batterista dei Red Hot Chili Peppers Chad Smith, ha raccontato della sua ammirazione per il collega dei Rolling Stones, Charlie Watts.

Parlando con il NME Chad Smith ha ricordato dell'incontro avuto con il batterista degli Stones scomparso la scorsa estate, definendolo 'incredibile'.

Il primo incontro tra Chad Smith e Charlie Watts

La morte di Charlie Watts, la scorsa estate, ha lasciato un grande vuoto in tutta la comunità rock mondiale. Batterista con i Rolling Stones praticamente da sempre, con la sua morte Watts ha scoperto per la prima volta la fallibilità di una band apparentemente immortale, minando le sicurezze di tutti gli appassionati e provocando un'ondata di affetto da tutto il mondo. Se i leader della leggendaria band rock britannica sono senza ombra di dubbio Mick Jagger e Keith Richards, era Watts quello in grado di tenere in equilibrio delle personalità così ingombranti con uno stile sempre essenziale, sia dietro i tamburi che nella vita di tutti i giorni.

Di Watts ha parlato in questi giorni un altro batterista, Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers che sono tornati recentemente con il singolo 'Black Summer' e l'annuncio del nuovo album "Unlimited Love".

Intervistato dal NME, il batterista dei Red Hot ha detto degli Stones:"Continuano ad andare in giro. Penso sia perché erano già lì all'inizio del rock'n'roll moderno. Sono gli ultimi dei Moicani".

Chad Smith ha poi raccontato del suo primo incontro con Charlie Watts che avvenne quando i RHCP suonarono in California nel 1994. Durante il soundcheck, Smith notò che Charlie Watts era lì, al lato del palco, che lo fissava mentre suonava:"Era agosto e lui era lì sul palco, con indosso il suo completo, alle tre del pomeriggio. Guardava il nostro soundcheck e pensai:'Il fot***o Charlie Watts mi sta guardando mentre suono! Incredibile!'"

Un vero appassionato di jazz

Capitò poi che i due passassero addirittura una giornata intera insieme nella fabbrica della DW Drums, il marchio di batterie usato da entrambi:" Quando facemmo il giro dell'azienda si mostrò interessato a tutto, anche i tipi di legno utilizzati e come venivano assemblati. Fu un vero gentleman con tutti".

E sulla proverbiale passione di Watts per il jazz ha aggiunto:"Era davvero gentile, un grande appassionato di Jazz, voleva sapere che batteria usassi. Non c'era modo di fargli dire qualcosa sui Rolling Stones, era interessato solo al jazz. Io ne capisco un po' ma non moltissimo, quindi mi limitavo ad annuire. A volte ci sono quelle persone che partono per la tangente a parlarti con cose di cui davvero non sai molto ma lui era super carino e gentile e ovviamente un musicista incredibile".


Chad Smith parla del suo primo incontro con Charlie Watts

Unlimited Love è il nuovo album dei Red Hot Chili Peppers

Si chiamerà "Unlimited Love" il nuovo e dodicesimo album dei Red Hot Chili Peppers che sarà pubblicato il 1° aprile.

"Unlimited Loved" è il primo album con il chitarrista John Frusciante dal 2006 e il primo con il produttore e collaboratore di lunga data Rick Rubin dal 2011.

Unlimited Love rappresenta l'unione in un unico spirito di quattro anime individuali che ancora esplorano senza paura il futuro della loro eterna amicizia e unione musicale, si legge in una nota.

L'album è stato anticipato dal primo singolo 'Black Summer'.

Così la band descrive in una nota ufficiale alcune delle canzoni che compongono la tracklist di Unlimited Love.

“Here ever After” segue una linea di basso in un tunnel ritmico come promette il gancio "È il tipo di ragazza che ti fa venire voglia di andare più veloce". E sia che si tratti di fiati selvaggi e di bassi esuberanti su “Aquatic Mouth Dance” o il poetico paesaggio onirico della ballad “Not The One”, l'album cambia con gioiosa imprevedibilità. Su “Poster Child,” troviamo un riff funky punteggiato di magia del pedale wah con un magnifico coro, “The Great Apes” contiene una sorta di richiamo primordiale.

Per quasi sei minuti, “It’s Only Natural” scivola dentro e fuori da armonie ipnotiche e groove magnetici. Il funk di “She’s A Lover” sfocia in un coro che si può cantare e in un ritornello pronto per la pista da ballo mentre “These Are The Ways” vede una melodia morbida cedere il passo alla chitarra e alla voce

“Whatchu Thinkin’” si appoggia su percussioni che fanno girare la testa mentre la voce fluttua con il tempo, solo per la chitarra che infiamma il ritornello. Un coro di synth analogico colora l'intro di “Bastards of Light,” mentre un crescendo eleva “White Braids & Pillow Chair” sopra al cielo. “One Way Traffic” accelera il funk in un incrocio di basso arioso e batteria. “Veronica” scambia la soleggiata Los Angeles della band per il South Side di Chicago e una storia quasi cinematografica sul personaggio del titolo. Poi c’è “Let ‘Em Cry” dove la tromba scandisce lo slancio prima di raggiungere l'apice su un assolo di chitarra emotivamente carico. “The Heavy Wing” prende il volo in un'esplosione di distorsione e di evocazioni vocali. L’album si chiude con “Tangelo.” Con una chitarra delicata e voci emotivamente cariche, questa ninna nanna ultraterrena è una vibrante nota finale.


Questa la tracklist di Unlimited Love:

1.Black Summer

2.Here Ever After

3.Aquatic Mouth Dance

4.Not The One

5.Poster Child

6.The Great Apes

7.It’s Only Natural

8.She’s A Lover

9.These Are The Ways

10.Whatchu Thinkin’

11.Bastards of Light

12.White Braids & Pillow Chair

13.One Way Traffic

14.Veronica

15.Let ‘Em Cry

16.The Heavy Wing

17.Tangelo