Un mese prima della morte avvenuta nel 2017, lasciando i fan di tutto il mondo senza parole, Chester Bennington, il frontman dei Linkin Park, ha rilasciato un'intervista esclusiva per Metal Hammer in cui ha reso omaggio all'amico Chris Cornell, intervista pubblicata nel nuovo numero del mensile, in vendita questo mese nelle edicole.
Alla domanda riguardante la natura dell'eredità lasciata dalla voce dei Soundgarden, Chester ha risposto: "La sua eredità sono i suoi figli e sua moglie. La sua famiglia sarà la sua eredità. Penso, musicalmente, che sia senza dubbio una delle più grandi influenze del nostro tempo, in una delle più grandi band di tutti i tempi.
Ha poi aggiunto: “il suo contributo alla musica non ha rivali. Ovviamente ci sono tonnellate di grandi musicisti che contribuiscono alla storia della musica, ma penso che i Soundgarden in particolare, così come Chris da solo, verranno riconosciuti tra i più grandi. In termini di musica, penso sia innegabile."
Il ricordo dell'amico scomparso poco prima si estende anche alla sfera personale, oltre che a quella artistica. “In termini di lui come persona, chi era come padre, come marito, padre di famiglia, amico, era una persona eccezionale e una brava persona. E penso che i suoi figli cresceranno per fare cose speciali con le loro vite. ”
L'approfondita intervista di sei pagine a Chester Bennington vede anche il cantante dei Linkin Park ricordare la circostanze del loro primo incontro, le volte in cui hanno calcato il palco assieme, la dolorosa esperienza di aver cantato al suo funerale e molti altri episodi.
La star di Soundgarden e Audioslave si è tolta la vita il 18 maggio 2017 e solo due mesi dopo la storia di Chester Bennington ha avuto lo stesso triste epilogo.