11 ottobre 2022

Chris Cornell e la possibile collaborazione con Eddie Van Halen

Il chitarrista di Cornell, Pete Thorn, ha parlato della possibile collaborazione con il Van Halen mai andata in porto dopo i primi contatti tra i due artisti

Nel corso della sua carriera Chris Cornell ha suonato con molti artisti e ha fatto musica in tutte le sue forme. Leader dei Soundgarden, al centro dell'avventura Temple Of The Dog, frontman negli Audioslave, solista. L'artista americano era un uomo che amava la musica e che amava condividerla non solo con i fan ma anche con i colleghi e amici.

Tra le numerose collaborazioni di Cornell pare ce ne fosse una mai andata effettivamente in porto ma non per questa meno suggestiva: quella con Eddie Van Halen.

A parlarne è stato Pete Thorn, chitarrista di Chris Cornell, in un'intervista a the Mitch Lafon and Jeremy White Show.

La possibile collaborazione tra Cornell a Van Halen

Thorn ha spiegato che nel periodo a cavallo tra gli anni '90 e i primi 2000, Cornell e il chitarrista dei Van Halen diventarono amici e cominciarono sempre più spesso a parlare della possibilità di fare qualcosa insieme.
Stando a quanto detto dal chitarrista, Cornell stava registrando l'album solista "Scream" del 2008 quando cominciò a prendere in considerazione l'idea di chiedere l'aiuto di Van Halen su alcuni brani acustici che aveva realizzato per il disco.

"Chris e io eravamo insieme nel parcheggio e ascoltavamo le demo nella mia auto e ricordo che si è voltato verso di me e mi ha chiesto 'Cosa ne pensi se chiamassimo Eddie per lavorarci?' E io gli ho chiesto se fosse serio o stesse scherzando, perché per me era un sì al 100", ha detto Thorn.

Il tutto è poi caduto nel dimenticatoio per un po', fino a quando il produttore Dave Friedman si è offerto di fare da ponte con Eddie: "45 minuti dopo mi ha mandato un messaggio e mi ha detto 'Ed vuole che lo chiami, ecco il suo numero'. Così gli ho lasciato un messaggio e lui mi ha richiamato e mi ha chiesto dopo quanto tempo potessi raggiungerlo in studio per fargli ascoltare le canzoni. Ho fissato un appuntamento, mi sono messo in viaggio ed è stato fantastico", ha aggiunto il chitarrista di Cornell.

Chris Cornell e la possibile collaborazione con Eddie Van  Halen

Una versione mai realizzata

Fu proprio Thorn ad essere mandato in prima linea per verificare con il leggendario chitarrista le possibilità di poter lavorare insieme: "Sono uscito dall'auto e me lo trovo davanti, mi abbraccia e mi dice 'Ok, andiamo in studio e ascoltiamo' e ho pensato quanto fosse fantastico essere lì con un mio eroe. Mi ha fatto entrare nello studio 5150 e si è dimostrato davvero umile".

I due si sono poi seduti ad ascoltare le canzoni acustiche registrate con Cornell e, pur avendo Eddie accettato la collaborazioni, cominciando a lavorarci, il progetto non è mai davvero andato in porto :"Non voglio che nessuno si ecciti troppo all'idea, purtroppo il lavoro non è mai stato completato. Nelle settimane seguenti sono andato da lui un paio di volte ed Eddie ci ha lavorato. Non potevo credere al fatto che ci fossimo io e lui su una canzone. Alla fine, però, Chris non aggiunse nessuna traccia vocale, è una lunga storia. Nel frattempo Ed era sempre più impegnato con il disco dei Van Halen che stava registrando proprio in quel periodo e non si è mai arrivati ad avere una versione definitiva".

Un'idea generale di quanto fosse nella mente di Chris per la collaborazione, spiega Thorn, la si può avere dai video del 'Songbook Tour' in cui Chris suona 'Scream'. Pur non essendo quella la versione con Van Halen, Cornell proponeva l'arrangiamento che aveva in testa quando pensò di collaborare con il leggendario chitarrista.