Chris Jericho, leggenda canadese del wrestling, frontman dei Fozzy e artista a tutto tondo ha voluto dire la sua su Lars Ulrich dei Metallica, batterista molto criticato da alcuni ma che, secondo lui, è fondamentale e funzionale alla musica della band così come lo era Ringo Starr nei Beatles.
Lars Ulrich è il Ringo dell'heavy metal
Sullo stile e sulle capacità come batterista di Lars Ulrich dei Metallica si è spesso discusso, una figura fondamentale per la storia del metal ma allo stesso tempo spesso criticata da molti batteristi da un punto di vista tecnico. Ora in difesa del musicista di origini danesi arriva Chris Jericho, celebre wrestler, ora in forza alla AEW, e cantante della rock band dei Fozzy.
Ospitato dal podcast a tema Metallica "...And Podcast For All!", Jericho ha detto la sua su Lars Ulrich sottolineando quanto il batterista dei Four Horsemen sia importante per l'economia della band a dispetto di ogni critica. Il wrestler e artista canadese, infatti, ha voluto elogiare Ulrich paragonando il suo stile e il suo ruolo a quello di un altro batterista che ha visto spesso avere la stessa sorte, Ringo Starr dei Beatles: "La gente punta il dito contro Lars, pensano sia divertente, esattamente come veniva fatto con Ringo, ed è già buffo che lo facessero con Ringo" - ha detto Jericho - "Lars è il Ringo dell'heavy metal. E lo dico in senso positivo, intendo che Ringo suonava ciò che era più funzionale per la canzone, non ciò che lo metteva in evidenza o gli garantiva una copertina sui magazine specializzati. Suonava semplicemente ciò che era più adatto alla canzone ed è esattamente ciò che fa Lars, alla grandissima".
Il vero rock and roll dal vivo
Secondo Jericho lo stile di Lars Ulrich, infatti, rispecchia quello che è il vero sound rock and roll, specialmente quando si tratta di musica dal vivo. Una scelta, quella di Lars, che il batterista dei Metallica ha fatto in maniera intelligente secondo il wrestler AEW: "Lars era molto influente durante i primi anni dei Metallica ma dopo "...And Justice For All" si deve essere chiesto cosa fare, consapevole che non fera Charlie Benante degli Anthrax o Dave Lombardo degli Slayer, perché era in competizione con questa gente. Allora ha deciso di fare come Phil Rudd degli AC/DC e Clive Burr degli Iron Maiden".
E proprio sul batterista degli Iron Maiden ha aggiunto: "Lars Ama Clive Burr, ed è per questo che buona parte dei suoi passaggi sono sul rullante perché anche lui usa raramente i tom".
Quello che però infastidisce spesso i fan, sbagliando secondo Jericho, è la resa live di Ulrich che l'atleta considera essere la vera essenza del rock and roll dal vivo: "Sono un grande fan dello stile di Lars e, sì, dal vivo non è sempre completamente a tempo, va più lento o più veloce, ma sapete cosa? Il vero rock and roll dal vivo è quella roba lì. Capisco che un sacco di gente lo odi ma se andate a vedere i Metallica e siete preoccupati dal fatto che durante il concerto il ritmo aumenti o diminuisca un po' forse non siete lì per il mio stesso motivo".