Corey Taylor è convinto: il suo secondo album solista sarà il miglior album del 2023 e non solo. Il frontman di Slipknot e Stone Sour ha appena terminato di registrare "CMF2", secondo sforzo solista dopo "CMFT" del 2020 e ha raccontato l'esperienza al NME.
Come già sottolineato in altre interviste, Taylor ha spiegato alla rivista britannica che questo disco sarà non solo un evoluzione del precedente ma una sorta di compendio di tutte le sue avventure musicali, Slipknot e Stone Sour incluse. Un album "migliore e più grande" di "CMFT" che l'artista americano non vede l'ora di condividere con i fan.
Il miglior disco rock del 2023. Corey Taylor non ha dubbi
A fine febbraio Corey Taylor ha terminato le registrazioni del suo secondo album solista. Dopo essersi chiuso per un mese a The Hideout Recording Studio di Las Vegas con la sua band, il rocker dello Iowa ne è venuto fuori con "CMF2", successore di "CMFT".
Se l'album solista pubblicato nel 2020 aveva dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, l'incredibile versatilità di Taylor, in grado di cantare qualsiasi cosa e spaziare tra i generi, il nuovo lavoro sembra intenzionato a confermare quella strada e ad allargarla al sound dei progetti che lo hanno reso famoso nel mondo, Slipknot e Stone Sour.
Parlando del disco in un'intervista con NME, Taylor si è detto impaziente di condividere con i fan il nuovo disco che, dice, sarà il migliore dei prossimi anni: "Sarà il disco rock migliore di quest'anno e anche del prossimo. Ho masticato il primo album e l'ho sputato fuori. Questo lavoro è composto maggiormente da tutto ciò che le persone si aspettano da me. Ci sono accenni di CMFT ma anche di Slipknot e Stone Sour e di tutte le cose che ho fatto nei miei show acustici. Ce n'è per tutti e la gente andrà fuori di testa".
All'interno del disco ci saranno sia canzoni del tutto inedite che altre scritte nel corso degli anni ma mai pubblicate ufficialmente "Alcuni fan riconosceranno alcune canzoni da altri progetti che ho fatto, mentre altre sono state scritte poco prima che entrassimo in studio", ha detto. "Sono stato davvero ispirato dalla mia band ma anche dalla reazione che ha avuto il mi primo lavoro da solista. Alle persone è piaciuto tutto, dalle cose acustiche a quelle più pesanti e quelle divertenti. Volevamo creare qualcosa che fosse ibrido ma non caotico. E' stato incoraggiante sentire la fiducia dei fan".
