Quando si ascolta la voce di Corey Taylor al di fuori degli Slipknot non si può far altro che pensare a quanto sia in grado di interpretare qualsiasi cosa.
Date una canzone e Corey la porterà a casa indipendentemente dal genere e dallo stile del cantato.
L'artista dello Iowa ha dimostrato che non è necessario scatenare il demonio come nei brani degli Slipknot per essere impattanti.
Un discorso che per Taylor è vero tanto nella dimensione degli Stone Sour che in quella da solista dove, spesso e volentieri, si lascia anche andare a divagazioni apparentemente impossibili.
Pink Corey Club
L'ultima è avvenuta in occasione della sua apparizione a Spookala, convention sull'horror - sua grande passione - che si tiene ogni due anni in Florida.
Corey era presente per firmare autografi, incontrare i fan e parlare di uscite horror ma non si è negato un'esibizione durante la quale ha sorpreso tutti con una cover in attesa.
I presenti hanno infatti potuto assistere ad una inedita versione di Pink Pony Club, hit di una delle 'Superchicche del pop americano', Chappel Roan.
Anche se sicuramente è stata la sua cover più peculiare, nel corso della performance Corey Taylor ha cantato anche brani come Everlong dei Foo Fighters, I Miss You degli Incubus, Add It Up dei Violent Femmes e Something I Can Never Have dei Nine Inch Nails.