La storia del rock è piena di leggende metropolitane, alcune conosciute, altre meno.
Si va da quelle che riguardano tutta la sfera demoniaca a quelle di morti più o meno simulate, tutti episodi che sono la naturale emanazione di una narrazione epica ed esagerata che ben si sposa con il genere.
Alice Cooper - che sul groppone ha qualche storia da raccontare, come quella del pollo lanciato sulla folla - diceva che, di solito ciò che si dice sui grandi nomi del rock è in gran parte inventato ed esagerato. Ad eccezione fatta per Keith Moon perché, tutti gli eccessi e gli aneddoti folli attribuiti al batterista degli Who: "Sono veri, ed è solo un decimo di ciò che è accaduto in realtà".
Ma non è di Moon the Loon che vogliamo parlare in questo articolo dove ci concentreremo sì su alcuni patti con il diavolo, ma vedremo alcune leggende molto più terrene, come quelle legate ad alcuni cameo televisivi o collaborazioni discografiche mai realizzate davvero.
Un patto con il diavolo
E' inevitabile che la musica rock sia legata ad una serie di miti e leggende che riguardano una presunta vicinanza con il diavolo.
In questo senso si sprecano gli aneddoti, basti pensare ai tanti artisti - dai Beatles ai Led Zeppelin - accusati di invocare il demonio tra i solchi delle loro canzoni fatte suonare al contrario.
I Led Zeppelin e in particolare Jimmy Page, non hanno mai nascosto la loro passione per l'occulto e il chitarrista ha anche abitato Boleskine House, abitazione appartenuta ad uno degli occultisti più noti di sempre, Aleister Crowley.
Naturale che, negli anni '70, cominciarono a girare strane voci su un possibile patto col diavolo stretto dalla band per ottenere il successo.
Ma il tema del patto del diavolo è ricorrente ed è stato a volte tirato fuori dagli stessi artisti, come Bob Dylan che in un'intervista del 2004 parlò di un 'affare' fatto per raggiungere i risultati incredibili della sua carriera.