06 aprile 2022

Da Shakespeare a Joy Division e Sex Pistols nel nuovo British Pop Archive

Nasce a Manchester il British Pop Archive, una collezione che promette di unire tutta la cultura britannica, dai grandi delle letteratura agli artisti rock

Sarà realizzato a Manchester il BPA, il British Pop Archive, una collezione nazionale che documenterà la cultura pop nella sua totalità.

La collezione farà parte della John Rylands Research Institute and Library, storica biblioteca dell'Università di Manchester, e promette di unire sotto lo stesso tetto i più grandi rappresentanti della cultura pop britannica, da Shakespeare ai Sex Pistols.

La collezione della BPA

La città di Manchester è sicuramente uno degli epicentri della musica rock britannica. Un luogo che ha dato vita ad alcune delle più grandi band alternative della storia, terreno fertile per la scena indipendente che ha completamente cambiato la musica moderna.

Ora la capitale industriale del Regno Unito ospiterà il British Pop Archive, un archivio nazionale che, al suo interno, raccoglierà la cultura pop britannica in tutte le sue forme.

Dall'arte, alla letteratura ad, appunto, la musica.

Il British Pop Archive (BPA) è stato annunciato dalla John Rylands Research Institute and Library di Manchester e virtualmente metterà sullo stesso piano Shakespeare e i Sex Pistols o i Joy Division.

L'obiettivo dell'archivio è quello di raccogliere in una sola collezione nazionale elementi che possano celebrare e preservare la musica popolare britannica e altri aspetti della cultura popolare, riconoscendo la sua fondamentale influenza sulla scena mondiale.

L'idea dietro al progetto è anche quella di scardinare la cultura britannica da Londra e dimostrare che non per forza tutto ciò che è legato al Regno Unito debba provenire dalla capitale e che una collezione nazionale può avere sede anche nel Nord del Paese.

Da Shakespeare a Joy Division e Sex Pistols nel nuovo British Pop Archive

Da Shakespeare ai Joy Division

La BPA sarà inaugurata con una mostra sulla città di Manchester intitolata "Collection", che aprirà le porte il 19 maggio. L'esibizione è curata da Mat Bancroft del British Pop Archive, dal grande giornalista musicale e di costume Jon Savage.

Al suo interno saranno esposti oggetti relativi alla storia del pop e del rock britannico, molti dei quali mai mostrati prima. Tra essi oggetti personali legati ad artisti come The Smiths, New Order e Joy Division e a realtà iconiche come il club The Haçienda, la Factory Records e la Granada Television di Tony Wilson.

Tra gli oggetti esposti, ad esempio, il testo originale scritto da Ian Curtis per She's Lost Control dei Joy Division e locandine di concerti di band come The Smiths e The Fall.

Savage, recentemente assunto come professore di Pop culture all'Università di Manchester, ha commentato dell'idea di paragonare scrittori della letteratura classica ai cantautori della musica pop e rock britannica: "Perché non andrebbe fatto? Certo, è una sorta di falso paragone. E' facile guardare alle cose fatto 400 anni fa e reputarle importanti. Noi cerchiamo di far capire che ci sono cose importanti anche oggi. Forse se le persone dell'epoca di Shakespeare avessero conservato più materiale non staremmo parlando solo di lui. La gente mette l'anima e il cuore nella cultura pop, quindi perché non dovremmo prenderla seriamente?".