23 gennaio 2017

Da Springsteen a Waters fino ai Metallica, nasce la "Resistenza" rock contro Trump

E Madonna difende il suo discorso alla Marcia delle Donne di Washington


Trump si è ormai insediato alla Casa Bianca, ma il "partito" del rock e del pop non molla la presa. Anzi. Dopo il messaggio postato sui social dall'ex Pink Floyd Roger Waters con lo slogan "La resistenza comincia oggi" corredato da un video di "Pigs" dedicato al neo-presidente, e la presa di posizione dei Metallica contro il concetto di "carneficina americana" espresso dal tycoon nel suo primo discorso ufficiale, ora torna in campo Bruce Springsteen. Queste le sue parole sul palco del concerto di Perth, in Australia: "Siamo lontani da casa, ma il nostro cuore e il nostro spirito sono con le centinaia di migliaia di donne e uomini che hanno marciato in ogni città d'America e a Melbourne, uniti contro l'odio, le divisioni, per supportare la tolleranza, l'inclusione, il diritto a riprodursi, i diritti civili, la giustizia razziale, i diritti della comunità LGBTQ, l'ambiente, la parità dei salari, la parità dei sessi, la sanità pubblica e i diritti degli immigranti. Noi siamo con voi. Siamo la nuova resistenza americana".

Roger Waters


Intanto Madonna difende il suo vibrante intervento alla Marcia delle Donne di Washington, dove si è scagliata contro la "nuova tirannia" di Trump, invitando il diretto interessato a provare la fellatio su un uomo. "Le mie parole sono state sradicate dal loro contesto, io non sono una persona violenta. E ho iniziato il mio discorso con l'invito a compiere una rivoluzione in nome dell'amore".

Madonna to march critics: F**k you

Madonna speaks at the Women's March on Washington the day after President Donald Trump's inauguration.