Dalla Finlandia arrivano i metallari dalla pelle splendida

Un'azienda finlandese lancia una linea di maschere per il viso ispirate al corpse paint per permettere ai metallari di fare paura con una pelle splendida

Anche i metallari possono avere una pelle splendida, o almeno desiderare di averne perché in fondo, diciamoci la verità, dietro tonnellate di borchie, stivali, pelle e tutto l'outfit del perfetto metallaro nordico si nascondono sempre e comunque delle persone come tutte le altre.

Proprio prendendo spunto da questo concetto e dalla volontà di consentire al nostro poco amichevole metallaro di quartiere di mantenere comunque una propria coerenza e street credibility, è evidentemente partito il progetto dell'azienda Kaamos Cosmetics per la produzione di maschere per il viso decorate con il 'corpse paint'.

Il corpse paint della Kaamos

A guardare la nazione d'origine dell'azienda di prodotti per la bellezza e cura della persona Kaamos Cosmetics, la Finlandia, si capiscono molte cose sull'intenzione di dare via ad un'operazione di crowdfunding per realizzare le maschere per il viso 'Corpse Paint'. Kaamos, infatti, è marchio che si occupa di skincare al naturale che vuole, però, prestare attenzione ad una comunità molto popolare in Nord Europa, quella dei metallari.

Perché chi ha detto che anche i metallari non possano avere una pelle splendida? E allora ecco il lancio di una campagna di prevendita per i prodotti della linea Corpse Paint Mask in modo da garantire la produzione grazie all'acquisto ad un prezzo speciale tra il 19 marzo e il 18 aprile.

Tutto per potersi prendere cura del proprio viso ma senza sottolineare l'appartenenza alla comunità metal  mostrando una pittura facciale con i tratti distintivi delle band black metal e degli artisti più estremi della scena, il cadaverico 'corpse paint', appunto.


Le maschere facepaint

Proprio come le maschere viso normali, quelle dell'azienda finlandese hanno diverse basi, come quella calmante al Té verde e quella idratante alla crusca ma, sempre e comunque, con la possibilità di sembrare appena usciti da uno show dei Satyricon o dei Mahyem.

In più il progetto della casa di produzione finlandese permettere di inquietare i vostri vicini quando vi affacciate al balcone per l'ora d'aria durante la vostra beauty routine rispettando l'ambiente. Le maschere disegnate da JP Ahonen, infatti, sono anche 'cruelty free', non testate sugli animali quindi, e vegane.

La Kaamos non è nuova ad uscite di questo genere e già in passato l'azienda finlandese aveva deciso di strizzare l'occhio alla comunità metal producendo una linea di saponette sempre ispirate allo stesso look, i Corpse Paint Soaps, che hanno permesso alla creatrice del marchio Milla Niskakoski di omaggiare i suoi musicisti metal preferiti.


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Il Corpse Paint

Il corpse paint, il 'trucco da cadavere', è un tipo di make up che prevede un fondo bianco con occhi e bocca decorate in nero in diversi modi. 

Tra i primi ad utilizzare un make up del genere sono stati alcuni dei personaggi più contradditori degli anni '60, Screamin' Jay Hawkins e Arthur Brown, seguiti a ruota da Alice Cooper, tutti grandi pionieri dello shock rock. Personaggi questi, che hanno iniziato a portare il trucco e la teatralità per la prima volta su di un palco, inizialmente con i riferimenti quasi tribali e voodoo, come gli spettacoli incendiari di Arthur Brown che tanto ispirarono Cooper.

Con il corso degli anni il trucco si è fatto sempre più vicino alla comunità metal grazie ad artisti come King Diamond dei Mercyful Fate che iniziò a usarlo sul finire degli anni '70 e poi fu adottato da band metal più estreme come i Celtic Frost e i Mayhem che ne rivendicano la paternità.

Dopo di loro altri artisti nordici hanno fatto del corpse paint un tratto distintivo, da Abbath ai Satyricon, legandolo principalmente e in modo indissolubile all'immaginario black metal.

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