17 settembre 2020

Damon Albarn apre alla reunion dei Blur

Il cantante dei Blur, ora impegnato con i Gorillaz, pensa ad una reunion

Damon Albarn è uno degli artisti più prolifici usciti dalla scena musicale inglese negli ultimi decenni. Un ricercatore instancabile di suoni e  collaborazioni che lo hanno portato in mille direzioni sonore con numerosi progetti, dal successo dei Gorillaz a The Good, The Bad & The Queen ma anche Mali Music e un disco con il suo nome.

Il primo amore, però, non si scorda mai e del resto come potrebbe essere altrimenti visto che l'artista britannico ha lanciato la sua carriera grazie ai Blur, band che gli ha permesso di diventare uno dei frontman di maggior successo degli anni '90.

Il rapporto con i Blur

A partire dai primi anni 2000, però, l'amore di Damon Albarn con i Blur, e specialmente con il suo socio, il chitarrista Graham Coxon, si è acceso a intermittenza. Ognuno era impegnato con i propri progetti, Albarn con i Gorillaz, Coxon con il suo debutto solista, e dopo la release dell'album "Think Thank" nel 2003 i Blur si congelarono e tornarono insieme solo per alcuni anni dopo per alcuni live come quello di Glastonbury nel 2009 e quelli di Hyde Park nel 2009 e nel 2012, anno in cui pubblicarono anche il singolo 'Under The Westway'. Per il primo - e ultimo - album insieme bisognerà attendere il 2015 quando i Blur pubblicarono "The Magic Whip" .

Sempre di quel tour l'ultimo tour dei Blur insieme al quale ha fatto seguito una sola reunion per uno show dello scorso anno a Londra. I Blur, quindi, pur avendo nel corso dell'anno allentato i legami tra di loro non si sono mai ufficialmente sciolti, cosa che ha sempre dato ai fan la giusta dose di speranza di poter vedere di nuovo insieme Damon, Graham, Alex e Dave.

Damon apre alla reunion

Parlando con Musicweek del ritorno dei Gorillaz con "Song Machine Season One - Strange Timez"  in uscita il 23 ottobre, Damon Albarn ha anche rivelato che, nella sua testa, il capitolo Blur non è ancora chiuso. Rispondendo all'intervistatore che gli chiedeva se con i Blur fosse finita, Damon ha risposto: " Spero proprio di no. Amo fare quei concerti, sono fantastici ma non è qualcosa che ho BISOGNO di fare. Li faccio perché provo gioia nel farli, è una vera delizia. Non vedo l'ora di poter cantare di nuovo Parklife".


Strange Timez

A proposito del progetto Song Machine che ha visto i Gorillaz pubblicare una serie di singoli collaborativi nel corso dell'anno per poi raccoglierli nella compilation "Song Machine: Seasone One - Strange Timez" in uscita il 23 ottobre, Damon ha detto: "Non volevo spendere sei mesi a fare un album, volevo reagire a questa situazione, essere agile, fare ogni canzone totalmente diversa dall'altra con il rischio di essere incoerente. Alla fine abbiamo deciso di pubblicarle tutte insieme e abbiamo fatto una grande tracklist che suona in modo incredibile, è uno degli album migliori che abbia mai fatto. Penso sia un disco molto solido perché è come se fosse composto solo da singoli, una cosa che non abbiamo perseguito intenzionalmente ma che è accaduta. L'idea è continuare con altre stagioni come nelle serie TV, la prima sta andando bene, quindi forse ci sarà richiesta per una seconda ed il bello è che non devi aspettare hce sia finita per iniziare a metterti all'opera".

"Song Machine: Seasone One - Strange Timez" contiene collaborazioni con molti artisti come Beck, Elton John, St.Vincent, Peter Hook di Joy Division e New Order e Robert Smith dei Cure che presta la voce proprio a 'Strange Timez'.



Damon Albarn apre alla reunion dei Blur