25 luglio 2022

Dave Grohl crede che i giovani come sua figlia Violet faranno una nuova rivoluzione

Il frontman dei Foo Fighters ha molta fiducia nelle nuove generazioni e dice che una nuova rivoluzione arriverà da artisti giovani come sua figlia Violet

Il canale MSNBC ha pubblicato una video intervista con Dave Grohl registrata prima che i Foo Fighters interrompessero ogni attività in seguito alla scomparsa di Taylor Hawkins.

Nel corso dell'intervista, Grohl si è detto convinto di una cosa, ovvero che la generazione di teenager, come sua figlia Violet, sarà la vera responsabile di una rivoluzione nel mondo della musica.

La rivoluzione delle nuove generazioni

Essere figli d'arte non è mai una cosa semplice ma sarebbe sbagliato, per un genitore famoso, precludere ai propri figli di tentare la sua stessa strada. Dave Grohl è una delle rockstar più amate del pianeta e pensare di fare musica alla sua ombra può essere difficile ma, nonostante questo, il frontman dei Foo Fighters non ha mai scoraggiato la passione di sua figlia Violet, anzi.

Violet Grohl, che oggi ha 16 anni, ha già diviso il palco con suo padre diverse volte, esibendosi con lui sia in situazioni come l'Hollywood Palladium che durante lo show da headliner al Leeds Festival nel 2019 e per le Hanukkah Sessions.

Violet ha anche fatto da corista in Medicine At Midnight dei Foo Fighters e suo padre ha sempre supportato il suo talento perché, come detto nell'intervista, i giovani possano fare la differenza.

"Vedo un cambiamento, una crescita, uno sviluppo nella sua generazione, sono già delle rockstar. Non è come per i vecchi come me o gente come Kanye. Date a questa generazione cinque o dieci anni, o addirittura tre o quattro e vedete questo cambiamento sotto i vostri occhi", ha detto il frontman dei Foo Fighters.

Dave Grohl ha poi spiegato la differenza tra il suo compito e quello della generazione di sua figlia: "Ciò che amo dei grandi concerti è che posso unirmi in questo coro gigante con chiunque, indipendentemente dalla canzone. Ci saranno 100.000 persone che canteranno con noi e non ci sono molte cose nella vita che uniscono in questo modo. Ci sono diversi percorsi di vita, di religione, politica, quando suoni una canzone che tutti possono cantare c'è una grande energia. Non penso che sia il nostro compito, come band, di creare una specie di rivoluzione. Il nostro compito è unire tutti in quei momenti".

"Invece è compito di mia figlia e della sua generazione creare la prossima rivoluzione e credo che ci riuscirà. Ciò che guardo nelle mie figlie è che con loro sta succedendo la stessa rivoluzione che ho provato io alla loro età. Ascoltano Billie Eilish e diventano loro stesse attraverso la sua musica, parla la loro lingua", ha aggiunto.



Dave Grohl crede che i giovani come sua figlia Violet faranno una nuova rivoluzione

The Taylor Hawkins Tribute Concerts

Taylor Hawkins sarà omaggiato dai Foo Fighters che torneranno per la prima volta sul palco dalla sua morte. La band guidata da Dave Grohl renderà omaggio all'amico fraterno, scomparso il 25 marzo a soli 50 anni prima di un concerto in Colombia nei due live organizzati dai Foo Fighters previsti per il prossimo settembre.

Annunciati poche settimane fa, The Taylor Hawkins Tribute Concerts sono i due show speciali organizzati dai Foo Fighters per celebrare la memoria del loro storico batterista Taylor Hawkins, scomparso il 25 marzo a 50 anni.

The Taylor Hawkins Tribute Concerts si terranno il 3 settembre alla Wembley Arena di Londra e il 27 settembre al Kia Forum di Los Angeles.

A dividersi il palco con i Foo Fighters esclusivamente a Los Angeles ci saranno Alanis Morissette, Miley Cyrus, Chad Smith dei Red Hot Chili Peppers, Gene Simmons, Nikki Sixx dei Motley Crue, Joan Jett, Brad Wilk dei Rage Against The Machine, Pat Wilson dei Weezer, John Theodore dei The Mars Volta, P!nk, e Luke Spiller degli Struts.

A loro si uniranno alcuni, grandi artisti che si esibiranno anche il 3 settembre a Londra: Stewart Copeland dei Police, tra le prime e più grandi fonti di ispirazione di Taylor, i Queen Brian May e Roger Taylor, Geddy Lee ed Alex Lifeson dei Rush, Omar Hakim, Josh Homme dei Queens Of The Stone Age, Chris Chaney dei Jane's Addiction, Mark Ronson, Wolfgang Van Halen, i Chevy Metal e Rufus Taylor dei Darkness.

Il 3 settembre, alla Wembley Arena di Londra, oltre a questi artisti presenti in entrambe le date, ci saranno anche: Liam Gallagher, Chrissie Hynde dei Pretenders, i Supergrass e i comidi Dave Chapelle e Chris Rock.