13 maggio 2024

Dave Grohl e lo scherzo ai fan con l'aiuto di Wolfgan Van Halen

Dave Grohl ha suonato l'assolo di Eruption dei Van Halen per il pubblico del Rockville, ma il suono usciva dalla chitarra di Wolfgan Van Halen a lato palco

I Foo Fighters hanno tirato uno scherzo al loro pubblico di Rockville facendo finta di suonare il complicato assolo di Eruption dei Van Halen.

A dare manforte a Dave Grohl è arrivato uno di famiglia, Wolfgang Van Halen, nascosto nelle retrovie del palco.

Solo lo scorso anno 'Wolfie', passato recentemente anche in Italia come supporter di Slash con i suoi Mammoth WVH, si è sprecato in numerosi complimenti nei confronti del leader dei Foo Fighters.

Parlando di Grohl, infatti, Wolfgang lo aveva indicato come uno dei suoi esempi da seguire.


Dave Grohl e il finto assolo di Eruption

Lo scorso weekend i Foo Fighters sono stati tra le tante band ad esibirsi al Welcome To Rockville festival di Daytona Beach, in Florida, dove anche i Lacuna Coil sono saliti sul palco, collegandosi poi in diretta con Radiofreccia.

Durante lo show che li ha visti esibirsi come headliner, i Foos hanno regalato il classico momento cover che Dave Grohl ha voluto concludere regalando al suo pubblico un assolo, e che assolo.

In chiusura di un medley che includeva Sabotage dei Beastie Boys, March Of the Pigs dei Nine Inch Nails e Blitzkrieg Bop dei Ramones, Grohl ha condiviso le sue perplessità circa il suo ruolo di chitarrista.

"Sapete chi non fa mai un assolo? Io, diamine! Quindi, visto che questa è l'ultima di queste date, farò un cazzo di assolo! Che ve ne pare? Così penserete 'Wow, è in grado di fare un assolo!'", ha urlato al pubblico big Dave.

E l'assolo in questione non è certo uno dei più facili del rock, ovvero Eruption, celebre strumentale dei Van Halen che il frontman dei Foo Fighters sembra portare a casa in maniera sorprendentemente liscia.

Talmente tanto da continuare a suonarlo anche con le braccia lontane dallo strumento, solo per rivelare che sì, l'assolo era live, ma a suonarlo era Wolfgang Van Halen.

Il figlio di Eddie Van Halen aveva suonato nel corso della giornata con i suoi Mammoth WVH, piazzandosi poi a lato palco durante l'esibizione dei Foo Fighters per dare vita alla gag.

Inquadrato sul megaschermo, Van Halen ha poi proseguito con l'assolo di un altro classico della band di suo padre, 'Hot For Teacher


Dave Grohl e lo scherzo ai fan con l'aiuto di Wolfgan Van Halen

Wolfgan Van Halen e il suo dio del rock

Lo scorso anno, intervistato dalla BBC il musicista americano ha infatti citato Dave Grohl in cima al suo personalissimo pantheon rock'n'roll.

Ospite di The Rock Show with Johnnie Walker, programma radiofonico della BBC, Wolfgang Van Halen ha preso parte al segmento Rock God in cui ha dovuto fare il nome di un musicista che può essere considerato il dio del rock.

Per il giovane Van Halen la scelta è ricaduta su quello che, se non proprio divinità, viene sicuramente riconosciuta da molti come una delle figure più importanti e maggiormente positive nella scena rock mondiale.

Stiamo parlando di Dave Grohl che, secondo Van Halen, racchiude tutto ciò che si può chiedere ad una divinità del rock: "Scelgo lui perché per me è una infinita fonte di ispirazione, dal punto di vista del songwriting e come musicista. Ammiro la sua capacità di essere sopravvissuto ai Nirvana dopo quella triste fine e il fatto di aver costruito la sua cosa con i Foo Fighters. Mi rispecchio molto in lui, nel vedere da dove arrivo e ciò che ho cerato di fare della mia carriera. E' tutto ciò che vorrei essere".

Parlando del suo primo incontro con la musica di Dave Grohl, Van Halen racconta di quando ascoltò "In Your Honor": "Ascoltai Best Of You e mi rimase in testa, mi è sempre rimasto impresso il modo in cui riuscì a rendere tutto migliore con la sua scrittura e il suo modo di cantare. Per questo lo ammiro così tanto ed è tutto ciò che vorrei essere, specialmente dopo averlo conosciuto e aver passato un po' di tempo con lui. Non c'è niente di meglio che ammirare qualcuno e rendersi conto che è anche migliore di quanto potessi pensare".