Dave Grohl, ecco cosa ha imparato dalla morte di Kurt Cobain

Il rocker più buono del mondo sugli insegnamenti ricevuti dopo la scomparsa del frontman dei Nirvana

Dave Grohl è una persona fantastica - pur non conoscendolo di persona è una sensazione che arriva a tutti - ed è sicuramente il rocker più buono del mondo. L'ultimo episodio che lo ha visto protagonista è stato quello in cui ha prestato le sue celebri doti da maestro della griglia ai pompieri di Los Angeles impegnati nella lotta agli incendi che stanno devastando la California.

In questo approccio di Dave la vita c'è però, almeno in parte, lo zampino di Kurt Cobain e degli effetti che la sua scomparsa hanno avuto sul suo ex compagno di band nei Nirvana. Intervistato dall'emittente americana PBS il frontman dei Foo Fighters è ritornato sull'impatto devastante avuto dalla morte di Cobain nel '94: 

"Quando morì Kurt, ricordo che il giorno dopo pensai 'Sono ancora in vita, quindi vivrò tutti i miei giorni come fossero l'ultimo, anche se fosse il giorno peggiore saprò apprezzarlo'. Provo ancora la stessa cosa, non voglio morire. Onestamente sento che se riesco a fare così - e ho questi figli fantastici - sto bene".

Dave Grohl on the death of Kurt Cobain

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