23 aprile 2021

Dave Grohl ha pubblicato la prima canzone con sua figlia Violet

Dave Grohl e sua figlia Violet per la prima volta insieme ufficialmente su una cover degli X per la colonna sonora del documentario "What Drives Us"

Stare dietro a Dave Grohl in questi giorni è praticamente impossibile e il cantante dei Foo Fighters ha sfornato una nuova notizia pubblicando il primo brano ufficiale insieme a sua figlia Violet. La canzone è una cover di 'Nausea', brano pubblicato dalla seminale band punk californiana X ed è contenuto nella colonna sonora del nuovo documentario girato da Grohl, "What Drives Us".

Dave e Violet Grohl in Nausea

Le ultime settimane per Dave Grohl sono state a dir poco prolifiche. Tra annunci di biografie, documentari, serie tv e altro, il frontman dei Foo Fighters sta passando un periodo di attività perenne nonostante il tour della band sia stato rinviato al 2022.

Aggiunta più recente in questo senso è stata la sua prima canzone ufficiale pubblicata con sua figlia Violet che, a soli 15 anni, si è unita al padre per una cover di 'Nausea', brano contenuto in "Los Angeles", seminale album di debutto pubblicato nel 1980 dalla punk band californiana X.

La cover è contenuta in "What Drives Us", nuovo documentario realizzato proprio da Dave Grohl per raccontare cosa spinge dei ragazzi a buttarsi su un van, lasciarsi tutto alle spalle e cercare di farsi una carriera come musicisti.


Il rapporto tra Grohl e gli X

La scelta del brano degli X è spiegato da Grohl con uno dei suoi soliti, lunghi racconti attraverso l'account Instagram @davestruestories in cui rivela come aver registrato per la prima volta sua figlia proprio su una cover degli X abbia per lui un significato particolare.

Quando nel 1992 era tornato a casa dal tour mondiale dei Nirvana, racconta Grohl, tra le mille lettere inviate dai fan c'era anche quella di sua nonna, una signora di 83 anni che amava mantenere con il nipote una corrispondenza cartacea. Al suo interno, oltre ai soliti aggiornamenti, inaspettatamente un articolo di giornale che parlava di un concerto degli X nel suo paese e il nome del batterista DJ Bonebrake cerchiato.

Il motivo era che Bonebrake era proprio il cognome da nubile di sua nonna, cosa che le aveva fatto ipotizzare che i due batteristi potessero forse essere parenti e in più Grohl era una grande fan degli X.

Anni dopo Dave si trovò a registrare una canzone con il bassista degli X, John Doe, che gli confermò il sospetto: Bonebrake era davvero il cognome del batterista e non un nome d'arte. Così quando i Foo Fighters suonarono a Los Angeles nel 2007, attraverso Pat Smear fece arrivare un invito a Bonebrake nel tentativo di capire se ci fosse davvero la possibilità di un ricongiungimento familiare.

Quando il batterista degli X raggiunse la band in camerino c'erano anche la madre e la sorella di Grohl e i quattro iniziarono a parlare della possibile parentela per finire la serata salutandosi "con la sensazione di essere un po' più connessi alla stirpe che ci aveva portati lì".

Ecco perché lo speciale rapporto tra Grohl e gli X hanno spinto il frontman dei Foo Fighters a scegliere proprio una cover della band losangelina per registrare per la primissima volta la voce di sua figlia Violet che, tra l'altro, porta anche lo stesso nome della nonna che ha scatenato tutta la vicenda.


Dave Grohl ha pubblicato la prima canzone con sua figlia Violet

Il documentario What Drives Us

In questo periodo Grohl ne sforna una dopo l'altra: la sua prima autobiografia "Dave Grohl: The Storyteller", la serie tv "From Cradle To Stage" in cui, con sua madre Virginia Henlon Grohl, incontra alcuni musicisti e le loro madri per raccontarne il rapporto e il nuovo documentario "What Drives Us".

Disponibile dal 30 aprile attraverso The Coda Collection, "What Drives Us" vede il frontman dei Foo Fighters sedersi in cabina di regia per raccontare una storia che accomuna tutti gli artisti rock del mondo, di ogni epoca, quella fatta di van sgangherati, club improbabili e alloggi fatiscenti per cercare di capire - attraverso una serie di interviste - cosa spinge dei ragazzi a lasciarsi tutto alle spalle nell'improbabile tentativo di fare successo nel mondo della musica.

"E' la mia lettera d'amore a tutti i musicisti che sono saltati su un vecchio van con i loro amici e si sono lasciati tutto alle spalle per la semplice soddisfazione di poter suonare della musica - ha detto in una nota Grohl, che aggiunge - Quello che era iniziato come un progetto per mettere in mostra la logistica fai da te di far entrare tutti i tuoi amici e gli strumenti in un piccolo spazio per mesi si è poi trasformato nella scoperta del capire il perché. Capire cosa ci spinge a farlo".

Oltre a tutti i Foo Fighters, infatti, a raccontare la loro esperienza romantica fatta di chaos e Km macinati ci saranno artisti come Slash e Duff McKagan dei Guns N'Roses, Flea dei Red Hot Chili Peppers, Ben Harper, Ringo Starr, The Edge degli U2, Lars Ulrich dei Metallica, Brian Johnson degli AC/DC e Steven Tyler degli Aerosmith.

Il ritorno in Italia dei Foo Fightersa I-Days Milano 2022

Intanto pochi giorni fa anche i Foo Fighters, dopogli Aerosmith,  hanno confermato la loro presenza sul palco di I-Days Milano, il festival del capoluogo lombardo che avrebbe dovuto ospitare la band di Dave Grohl nel 2020 con il tour in supporto a "Medicine At Midnight".

Dopo il primo tentativo di rinvio al 2021 e l'ulteriore annullamento, i Foo Fighters hanno annunciato che torneranno in Italia nel 2022.

Per l'esattezza il concerto dei Foo Fighters in Italia sarà ad I-Days Milano il 12 giugno 2022 all'Ippodromo Milano Trenno, nuova location del festival dopo l'addio all'area MIND Milano Innovation District di Rho.

Nella stessa giornata dei Foo Fighters sul palco di I-Days Milano si esibirà anche Nile Rodgers con gli Chic e, visto il sound di "Medicine At Midnight", non è difficile ipotizzare una collaborazione live tra Dave Grohl e il chitarrista simbolo del funk e della disco.

I biglietti del festival acquistati in precedenza per la giornata dei FOO FIGHTERS del 14 giugno 2020, poi riprogrammata il12 giugno 2021 restano validi per il nuovo show della band del 12 giugno 2022.