Dave Grohl live con Novoselic, sua figlia e Dave Lombardo

Guarda il video di Dave Grohl che canta live con sua figlia, Krist Novoselic e Dave Lombardo degli Slayer

E' stato pubblicato ieri il video della recente esibizione di Dave Grohl al Jimmy Kimmel Live in cui il cantante dei Foo Fighters ha suonato con sua figlia Violet, il bassista dei Nirvana Krist Novoselic e il batterista degli Slayer Dave Lombardo.

L'inedita superband ha eseguito 'Nausea', cover degli X contenuta nella colonna sonora del documentario diretto da Dave Grohl "What Drives Us".

Nausa al Jimmy Kimmel Live

In un periodo di iperattività Dave Grohl ha pubblicato la scorsa settimana la sua cover di 'Nausea' degli X suonata con sua figlia Violet, 15 anni e per la prima volta in uno studio di registrazione con il papà. Il brano, inserito originariamente nel fondamentale album di debutto della punk band californiana "Los Angeles" del 1980, fa parte della colonna sonora di "What Drives Us", documentario diretto da Dave Grohl in uscita domani.

Il frontman dei Foo Fighters ha deciso di portare dal vivo per la prima volta la cover sul palco virtuale del Jimmy Kimme Live, celebre show televisivo americano, e per l'occasione ha creato una superband con l'ex collega dei Nirvana Krist Novoselic al basso, il batterista degli Slayer Dave Lombardo e, ovviamente, sua figlia Violet Grohl alla voce.

Il rapporto tra Grohl e gli X

Dave Grohl ha deciso di inserire nella colonna sonora gli X perché la band ha per lui un significato particolare che si lega alla famiglia

Quando nel 1992 era tornato a casa dal tour mondiale dei Nirvana, racconta Grohl in una delle sue storie, tra le lettere inviate dai fan c'era anche quella di sua nonna, una signora di 83 anni che amava mantenere con il nipote una corrispondenza cartacea. Al suo interno, oltre ai soliti aggiornamenti, inaspettatamente un articolo di giornale che parlava di un concerto degli X nel suo paese e il nome del batterista DJ Bonebrake cerchiato.

Il motivo era che Bonebrake era proprio il cognome da nubile di sua nonna, cosa che le aveva fatto ipotizzare che i due batteristi potessero forse essere parenti e in più Grohl era una grande fan degli X.

Anni dopo Dave si trovò a registrare una canzone con il bassista degli X, John Doe, che gli confermò il sospetto: Bonebrake era davvero il cognome del batterista e non un nome d'arte. Così quando i Foo Fighters suonarono a Los Angeles nel 2007, attraverso Pat Smear fece arrivare un invito a Bonebrake nel tentativo di capire se ci fosse davvero la possibilità di un ricongiungimento familiare.

Quando il batterista degli X raggiunse la band in camerino c'erano anche la madre e la sorella di Grohl e i quattro iniziarono a parlare della possibile parentela per finire la serata salutandosi "con la sensazione di essere un po' più connessi alla stirpe che ci aveva portati lì".

Ecco perché lo speciale rapporto tra Grohl e gli X hanno spinto il frontman dei Foo Fighters a scegliere proprio una cover della band losangelina per registrare per la primissima volta la voce di sua figlia Violet che, tra l'altro, porta anche lo stesso nome della nonna che ha scatenato tutta la vicenda.

Il documentario What Drives Us

In questo periodo Grohl ne sforna una dopo l'altra: la sua prima autobiografia "Dave Grohl: The Storyteller", la serie tv "From Cradle To Stage" in cui, con sua madre Virginia Henlon Grohl, incontra alcuni musicisti e le loro madri per raccontarne il rapporto e il nuovo documentario "What Drives Us".

Disponibile dal 30 aprile attraverso The Coda Collection, "What Drives Us" vede il frontman dei Foo Fighters sedersi in cabina di regia per raccontare una storia che accomuna tutti gli artisti rock del mondo, di ogni epoca, quella fatta di van sgangherati, club improbabili e alloggi fatiscenti per cercare di capire - attraverso una serie di interviste - cosa spinge dei ragazzi a lasciarsi tutto alle spalle nell'improbabile tentativo di fare successo nel mondo della musica.

"E' la mia lettera d'amore a tutti i musicisti che sono saltati su un vecchio van con i loro amici e si sono lasciati tutto alle spalle per la semplice soddisfazione di poter suonare della musica - ha detto in una nota Grohl, che aggiunge - Quello che era iniziato come un progetto per mettere in mostra la logistica fai da te di far entrare tutti i tuoi amici e gli strumenti in un piccolo spazio per mesi si è poi trasformato nella scoperta del capire il perché. Capire cosa ci spinge a farlo".

Oltre a tutti i Foo Fighters, infatti, a raccontare la loro esperienza romantica fatta di chaos e Km macinati ci saranno artisti come Slash e Duff McKagan dei Guns N'Roses, Flea dei Red Hot Chili Peppers, Ben Harper, Ringo Starr, The Edge degli U2, Lars Ulrich dei Metallica, Brian Johnson degli AC/DC e Steven Tyler degli Aerosmith.

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