David Bowie, si sa, era un uomo di grande stile, uno che ha fatto del suo outfit una chiara espressione di se stesso anche nella vita di tutti i giorni e ora sarà possibile avere proprio uno dei suoi abiti partecipando ad un'asta di Auction Antiques.
L'abito di Bowie all'asta
La casa d'aste Auction Antiques metterà l'asta un abito appartenuto a David Bowie in un lotto che sarà battuto domani, giovedì 25 marzo.
L'abito, composto da una giacca e da un paio di pantaloni marroni, è stato disegnato dallo stilista giapponese Issey Miyake ed è appartenuto a Bowie che lo ha indossato negli anni '80.
A proposito dell'abito, lo specialista della casa d'aste Auction Antiques Stephen Ferguson ha detto: "Oggetti inusuali con una storia alle spalle sono sempre la cosa migliore e personalmente, da grande fan di Bowie, penso che questo sia un oggetto che stuzzichi sotto i tutti i punti di vista e sarà lo stesso per tutti i suoi fan. Considerato che il Victoria&Albert Museum sta setacciando tutto il guardaroba di Bowie avere un prodotto del genere sul mercato libero è una cosa rara. Siamo davvero entusiasti di questa offerta".
Secondo la casa d'aste l'abito di Bowie potrà essere battuto ad una cifra che oscilla tra i 12.000 e i 17.000 euro.

La storia dell'abito di Bowie
L'abito di Bowie messo all'asta ha anche una sua storia specifica da raccontare. Fu infatti indossato dal Duca Bianco una sera del 1982 per andare al The Blitz Club di Londra, punto di incontro della scena New Romantic gestito da Steve Strange dei Visage. Dopo aver scoperto della presenza di Bowie, Strange cercò di farlo passare attraverso un'uscita secondaria perché potesse uscire in tutta tranquillità senza essere visto dagli altri clienti e raggiungerlo nel suo ufficio per chiacchierare un po'.
A quanto pare, Bowie non era al top della forma, anche se era in grado di parlare e reagire era un po' rallentato e quando andò a stravaccarsi in un angolo bruciò l'abito con la sigaretta.
A quel punto chiese alla sua assistente di andare in auto a prendergli un altro completo e lasciò quello rovinato sul pavimento della stanza dove, al suo ritorno, Strange lo prelevò e lo portò a casa. Il cimelio, infine, è arrivato nelle mani del musicista gallese Jayce Lewis di cui Strange era un grande ammiratore e con l'ex Visage registrò le sue ultime note prima della morte nel 2015.